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Ancora in azione i volontari di 3Place, raccolti 7000 mozziconi di sigaretta in viale Crispi

Lucia M. M. Olivieri
L'appello: «Pensate: è un rifiuto che potremmo evitare tranquillamente di abbandonare nell'ambiente, lo abbandoniamo per svogliatezza perchè non ci va di buttarlo nei bidoni che in viale Crispi (dove abbiamo pulito) ci sono!»
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É un gesto automatico e dannoso, quello che compiono molti fumatori: terminata la sigaretta, il mozzicone vola via per adagiarsi lungo la strada, sul marciapiede, insomma ovunque tranne che nei luoghi deputati, ovvero gli appositi contenitori.

Siamo nella centralissima viale Crispi: sabato mattina, 7 adulti e una ragazzina hanno battuto palmo a palmo la via del passeggio e hanno raccolto una quantità francamente spropositata di “cicche” di sigarette, ben 7000, che hanno riempito 11 bottiglie. É l’ultima, solo in ordine di tempo, iniziativa dei volontari di 3Place, l’associazione ambientalista che cerca di smuovere le coscienze degli andriesi perché contribuiscano a non sporcare e deturpare la nostra città, così che tutti possano vivere in un ambiente più pulito e salubre.

«Il risultato della raccolta mozziconi di sigaretta – spiega il presidente di 3Place, Riccardo Moschetta – fatta stamattina, in un’ora, in 140 metri (mancava poco a Corso Cavour) di Viale Crispi, partendo da Piazza Marconi: 11 litri di bottiglie riempite, quasi 7000 cicche raccolte (si stima 1000 cicche ogni 1,6 litri). Ma fossero anche 6mila o 5mila o 3000….cosa cambierebbe???

Pensate: è un rifiuto che potremmo evitare tranquillamente di abbandonare nell’ambiente, lo abbandoniamo per svogliatezza perchè non ci va di buttarlo nei bidoni che in viale Crispi (dove abbiamo pulito) ci sono!!!

Per cui un appello da parte nostra:

Prendiamoci cura della nostra città
prendiamoci cura del nostro ambiente
prendiamoci cura del nostro unico pianeta….non ci rimane molto tempo ancora!
Serve agire!

Vi alleghiamo una parte del rapporto dell’organizzazione mondiale della sanità del 2017 denominato “tobacco and its environmental impact: an overview”. Nel suo rapporto l’Oms evidenzia che “Gettare un mozzicone di sigaretta per terra è diventato una delle forme più accettate di smaltire rifiuti in tutto il mondo e per molti fumatori confina con una norma sociale” e aggiunge che questa pessima abitudine porta “ogni anno a circa 680 milioni di chili di rifiuti di tabacco in tutto il mondo. I rifiuti dei prodotti del tabacco contengono anche oltre 7.000 sostanze chimiche tossiche, tra cui noti cancerogeni umani, che si insinuano e si accumulano nell’ambiente. Questo rifiuto tossico finisce nelle nostre strade, nelle nostre fogne e nella nostra acqua. La ricerca ha dimostrato che le sostanze chimiche nocive lisciviate dai mozziconi scartati, che includono nicotina, arsenico e metalli pesanti, possono essere estremamente tossiche per gli organismi acquatici”.

Degli scienziati interrogati durante un’inchiesta della canadese NBC News hanno detto di aver trovato tracce di queste sostanze chimiche nel 70% degli uccelli marini e nel 30% delle tartarughe marine. Nick Mallos direttore della campagna Trash Free Seas/Mers sans déchets, ha detto che “sono necessarie delle ricerche più ampie per sapere cosa succede a tutto questo. La domanda è quale impatto hanno sulla salute umana queste microplastiche e altri rifiuti.”».

lunedì 10 Giugno 2019

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
4 anni fa

Nella villa comunale in un'ora se ne raccoglierebbero 100.000 e anche di escrementi di cani. Gli incivili sono tanti.

Pino larosa
Pino larosa
4 anni fa

Un ringraziamento all unisono a voi che avete fatto un ottimo lavoro.. Tutti però dobbiamo impegnarci..