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“Festa dell’albero” alla Rosmini, piantumati alberelli per far fiorire la coscienza ecologica

La Redazione
Nei laboratori organizzati gli alunni hanno realizzato alberi simbolici come segnalibri e bandierine, creato parole relative al rispetto per la natura, poesie, filastrocche e canti a tema
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Nella “Giornata Nazionale degli Alberi” si è svolta ieri nei vari plessi dell’8 Circolo Didattico A. Rosmini “La festa dell’albero” a cui hanno partecipato tutte le sezioni della scuola infanzia e classi della primaria.

Nel panorama delle iniziative di carattere educativo e didattico, questa manifestazione, fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Prof. Carlo Zingarelli, dalle docenti e dagli alunni, rappresenta il coronamento di una serie di attività atte a sensibilizzare i piccoli discenti alla cura degli alberi e al rispetto della natura in genere. In questa occasione gli alunni dell’infanzia e della primaria, in un percorso di continuità, hanno avuto modo di lavorare in sinergia.

Nell’ambito della didattica è stato dato ampio spazio al valore dell’educazione alla cittadinanza, al senso di legalità e all’importanza dell’etica della responsabilità.

Nei laboratori organizzati gli alunni hanno realizzato alberi simbolici come segnalibri e bandierine, creato parole relative al rispetto per la natura, poesie, filastrocche e canti a tema con l’obiettivo di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, protezione del suolo, qualità dell’aria, valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e vivibilità degli ambienti urbani.

Gli alunni, alla presenza del Dirigente Scolastico, docenti, rappresentanza dei genitori, Carabinieri Forestali, WWF, si sono cimentati, con l’intento di prendersene cura, nella piantumazione di alberi come il melograno, il leccio, il limone e nella posa di piante come il viburno e l’alloro.

Gli alberi festeggiati evidenziano come la scuola sia il luogo di condivisione, partecipazione e valorizzazione della natura, del rispetto verso l’ambiente ma anche della diversabilità.

Protagonisti dell’atto della piantumazione sono stati anche molti alunni diversamente abili che, insieme ai loro compagni tutor, hanno tratto dall’esperienza ortoterapica numerosi benefici dal punto di vista fisico, sociale e psicologico, non solo a livello individuale ma anche relazionale.

La “Festa degli alberi”, oggi, mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono ancora più attuali di un secolo fa e rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale. “Chi pianta un albero pianta una speranza” Lucy Larcom

venerdì 22 Novembre 2019

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