Il consigliere regionale Sabino Zinni lancia un appello ai giovani al fine di evitare assembramenti ed invece osservare con serietà le disposizioni istituzionali che ci vengono imposte dal Governo centrale. Zinni chiede inoltre al commissario Tufariello di valutare eventualmente l’emanazione di un’ordinanza commissariale:
«Cari ragazzi vedervi a centinaia ieri sera in piazza Duomo è una di quelle cose che fanno male. Non è San Riccardo e le scuole non hanno chiuso per permettervi inaspettati momenti di svago, ma perché in Italia, non so se vi siete accorti, c’è un’emergenza contagio, e la prima cosa da fare in una situazione del genere, è evitare assembramenti e stare a casa.
Non è uno scherzo e non è un film, è un virus che può far male davvero, che ha già messo in ginocchio parti della nostra economia, e rischia di mettere in ginocchio il nostro sistema sanitario. Va fermato e va fatto seguendo le direttive del Governo. È proprio la somma di piccoli gesti di assunzione di responsabilità da parte di ognuno che può fare la differenza.
Visto che tale senso di responsabilità sembra mancare, e non solo fra i ragazzi, chiedo al Commissario Tufariello di valutare la possibilità di emanare un’ordinanza in ottemperanza a quanto stabilito nel decreto sul Coronavirus. Serve un richiamo al senso del dovere di tutti, e forse un intervento a livello comunale potrebbe aiutare in questo senso».
Sono d'accordo!!!perché un genitore da solo non può obbligare i figli a restare chiusi in casa….ma se magari ci fosse un'ordinanza stabilita dal comune,forse si osserverebbe con dovuta cautela!
Ottima iniziativa domandando alle forze di pubblica sicurezza ed alla polizia locale la sua puntuale osservanza. Comminando eventualmente anche sanzioni smministrative a carico dei con5ravventori
perfettamente ragione. Si sono chiuse le scuole x fare in modo di non avere assembramenti una regola importante presa dal Governo e invece i ragazzi che fanno? Il contrario di quello che devono rispettare. Forse non si rendono conto della gravità della situazione. A questo punto e da considerare intervento da parte felle istituzioni locali x un provvedimento in merito.
Ma genitori dove sono?
COSA ASPETTIAMO?
Ma quale ordinanza può vietare a persone di stare in posti all'aperto?
Se si vuole limitare, devono essere i genitori a limitare le uscite o il buon senso delle persone ad evitare che ci si accalchi in gruppo