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Fratres, la storia di Carlo e del check-up che gli ha permesso di tenere a bada il suo cuore

La Redazione
Donatore Fratres, ha potuto effettuare gratuitamente visite ed esami: così ha scoperto di aver subìto un'ischemia cardiaca subdola in quanto si è manifestata senza dolori al torace e senza campanelli di allarme
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Ti accorgi del valore di una vita umana quando perdi una persona cara. Ma vale lo stesso quando ne salviamo una? Era questo l’interrogativo che sottoponeva la Fratres di Andria ai nostri cittadini quando, non meno di un anno fa raccontavamo la storia di Enza (donatrice Fratres) la quale a seguito delle donazioni di sangue effettuate aveva avuto il diritto di accedere gratuitamente ad un checkup cardiologico completo presso lo studio Saggese di Barletta scoprendo per tempo la necessità di sottoporsi ad un’angioplastica per mettersi in salvo da un altissimo rischio di infarto.
La storia che vi raccontiamo oggi invece è quella di Carlo, 52enne andriese, anche lui donatore Fratres ed anche per lui il diritto, dopo le 4 donazioni annuali, di effettuare un check-up cardiologico gratuito (visita cardiologica, ecografia e dopler delle carotidi ed ecografia da sforzo di 2° livello). Grazie a questa accurata visita medica ha scoperto di aver subìto un’ischemia cardiaca subdola in quanto si è manifestata senza dolori al torace e senza campanelli di allarme che avrebbero potuto far presagire ad un malore in corso. Il dottor Saggese ha dunque ritenuto opportuno far sottoporre l’uomo ad una coronarografia; si è quindi predisposto il ricovero presso una struttura ospedaliera dove gli è stata fortunatamente riscontrata una situazione da tenere a bada con cardio aspirina.

«Se non mi fossi sottoposto alla visita che gentilmente la Fratres mi ha offerto non sarei mai venuto a conoscenza di questo problema che, per fortuna, è stato preso per tempo ed ora può essere tenuto sotto attenta osservazione. Nulla di grave, ma se non ci fosse stata l’attenzione dei medici nell’effettuare il check-up, avrei continuato ad ignorare il problema. Questa mia personale vicenda pone l’attenzione sull’importanza di donare e di effettuare screening a cui spesso non ci diamo peso».

«L’idea messa in campo dalla sezione Fratres sezione di Andria – commenta il dottor Saggese – permette di porre attenzione sulla vita in quanto bene che dobbiamo preservare». Sono già n. 100 i soggetti sottoposti a visita gratuita dopo aver soddisfatto i criteri delle donazioni annuali. La promozione Fratres è tuttora in corso.

Una iniziativa nata da un’idea condivisa dalla presidente Antonella Sonetto e dall’assistente sanitario, il dottor Mauro Albore: «Continuiamo a pensare che il gesto generoso del donatore, disposto a offrire il proprio sangue e quindi se stesso, debba essere contraccambiato con lo stesso slancio di generosità, per cui abbiamo ritenuto utile promuovere i controlli medici specializzati che talvolta, presi dalla frenesia del vivere quotidiano, rimandiamo a data da destinarsi e che invece possono rivelarsi fondamentali per salvarla questa nostra vita così tanto preziosa».

Ricordiamo il contenuto della promozione Fratres sez. di Andria che vede un checkup cardiologico completo offerto ogni 4 donazioni eseguite durante tutto il 2020, oppure ogni 3 donazioni e la presentazione di un nuovo donatore.

Donare se stessi per ricevere in “dono” la propria vita. È l’insegnamento che la signora Enza e il signor Carlo ci trasmettono. Storie a lieto fine, che ci riportano ad una considerazione che, seppur apparentemente banale è sempre utile tenere a mente: la vita è un bene meraviglioso, ancor più bella se condivisa.

venerdì 5 Giugno 2020

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