Una nota allarmata, quella diffusa dalla Fials Bari-Bat a firma di Giuseppe Zingarelli e Giacinto Abruzzese, indirizzata al Presidente Emiliano e al Direttore generale Asl Bat, Alessandro Delle Donne.
«Questa Segreteria Aziendale ha scoperto, mediante Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.120 del 24/08/20, con sommo stupore, della modifica al Regolamento Regionale n.23/2019 sul Potenziamento della rete ospedaliera ove, tra le tante cose, è previsto lo spostamento della UOC Direzione Sanitaria di Presidio dal PO Bonomo di Andria al PO Caduti di guerra di Canosa di Puglia.
Come si giustifica tale spostamento sapendo bene che il grosso del lavoro è effettuato nel PO di Andria, anche data la popolazione almeno più di tre volte quella del comune di Canosa di Puglia?
Come giustificheremmo ai cittadini, caro Presidente Emiliano, tale cambiamento? Il nosocomio di Andria diverrebbe una succursale del più prestigioso e operoso nosocomio della città Diomedea? E tutti i reparti del Po di Andria resterebbero senza una guida stabile?
Orbene, convinti che sia stato solo un mero errore di battitura, la presente è da intendersi al solo scopo di far notare tale stortura e correggerla immediatamente. Se invece non fosse solo un errore di battitura, allora la questione diverrebbe più seria e più spinosa».
Quindi sappiamo bene chi non votare!
Ai politici di Andria, rispetto a quelli di barletta e canosa non contate un tu.o. ci stanno lasciando solo le briciole.
Canosa è amministrata dai 5stelle. Omaggio di Emiliano?
Un favore di Emiliano a M5s in previsione di una giunta PD M5s
Non dite baggianate. Il problema e' che I nostri politi degli ultimi 15 anni non valgono una cicca. Hanno solo pensato a loro stessi fregandosene dei cittadini Andriesi. E pensare che alle prossime votazioni si presentano gli stessi.
Non è niente cari amici andriesi, si tratta solo di INCOMPETENZA dei vertici ASL BT e della regione Puglia. In fondo in 15 anni di amministrazione di centro sx in Puglia, in tema di sanità, si è distrutto il tutto e di più. Ora facciamo solo massima attenzione a chi votare alle prossime elezioni regionali.
Una cosa è chiara che le altre città parlano poco ma i fatti si vedono, invece nella nostra città troppi si candidano ma chi va prima si fa una pancia è poi se avanza per la città.