Cronaca

Ennesimo incidente sulla sp43 tra Andria e Montegrosso, coinvolte due autovetture

La Redazione
La strada attualmente in condizioni pessime continua quotidianamente ad essere teatro di incidenti, lunghe code generate soprattutto dall'ingorgo causato dal transito di mezzi pesanti, seppur non consentito
scrivi un commento 51002

I lavori di ammodernamento e di ampliamento della Sp 2 Andria-Canosa continuano a creare non pochi disagi alla viabilità alternativa, molto compromessa.
Il percorso alternativo che porta ad Andria da Montegrosso (e viceversa), la vecchia strada di Minervino Murge e la SP43 che collega SS. Salvatore a Montegrosso, attualmente in condizioni pessime continua quotidianamente ad essere teatro di incidenti, lunghe code generate soprattutto dall’ingorgo che genera il transito di mezzi pesanti, seppur non consentito.

Stamattina l’ennesimo incidente tra un'Audi Q5 ed una Yaris, su quella strada impraticabile resa ancor più pericoloso per via del manto stradale compromesso dalla pioggia che si è verificata nelle prime ore della giornata. Due autovetture con a bordo rispettivamente una coppia di ultrasessantenni, residenti a Montegrosso in viaggio verso Andria, ed altri passeggeri che provenivano dall’altro senso di marcia sono rimasti coinvolte in un incidente nei pressi della curva a gomito che porta a Lama di Corvo ed è stata più volte segnalata alle autorità competenti affinché si provvedesse al potenziamento della illuminazione e della segnaletica stradale. Una strada stretta e pericolosa sul cui tratto è facile andare in collisione con altri mezzi. Le due ambulanze hanno tardato a raggiungere il luogo in cui si è verificato il sinistro per ovvi motivi legati alla pessima viabilità del tratto stradale in questione. I due coniugi che viaggiavano a bordo della Yaris sono stati trasportati al pronto soccorso del Bonomo e, fortunatamente, sembrerebbe che le loro condizioni non siano preoccupanti. Sull'ingidente indagano i Carabinieri.

Intanto è fissata a venerdì 5 marzo, alle ore 10.30, la videoconferenza tra la prefettura della Bat, le Istituzioni del territorio, gli imprenditori e il comitato di Montegrosso: gli ultimi chiedono con forza la riapertura delle complanari nell’attesa che si completino i lavori di ammodernamento della strada Sp2. Una situazione ormai insostenibile, a detta dei residenti, dei lavoratori e di tutti i referenti delle attività commerciali che, quotidianamente devono letteralmente farsi il “segno di croce” e auspicare che il percorso insidioso e alternativo alla viabilità, da Montegrosso verso Andria, e viceversa, non provochi fuoriuscite stradali dei mezzi, tamponamenti, e incidenti con mezzi pesanti. Purtroppo, come già ribadito, all’ordine del giorno. 

E sempre nella giornata odierna, a Montegrosso, un altro incidente si è verificato sempre nelle prime ore della giornata. Un’autovettura, per cause ancora in corso di accertamento, ha sbattuto contro l’isola ecologica da poco installata nella borgata.

lunedì 8 Marzo 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Venanzio
Venanzio
3 anni fa

Strada di campagna destinata da sempre all'accesso ai terreni agricoli e alle villette. E' molto stretta, piena di curve cieche, segnaletica fatiscente, asfalto non manutenuto da decenni, dove ora circolano mezzi pesanti e le numerose autolinee che collegano Andria e Canosa, insieme a mezzi agricoli e trattori. E' un mix molto pericoloso, conosciuto dall'amministrazione comunale e provinciale, dal Prefetto, e da “tutte” le forze dell'ordine. Ma nessuno muove un dito. Basterebbe semplicemente limitare la circolazione dei mezzi pesanti e autobus, con il presidio di una pattuglia a Montegrosso ed una nel piazzale del SS Salvatore. L'efficienza dell'amministrazione pubblica si nota anche dall'attenzione a questi aspetti. Speriamo bene.