Non ce l'ha fatta Damiano Bologna, il 50enne di Canosa che lo scorso 13 novembre fu picchiato violentemente con una mazza da un 58enne che da tempo aveva atteggiamenti persecutori nei confronti dell'amica che quella sera passeggiava con lui in piazza Terme.
L'uomo fu colpito per aver difeso la donna. Privo di sensi, con il volto tumefatto e serie ferite al cranio fu soccorso e trasportato da una equipe del 118 all'ospedale Bonomo di Andria, dove fu sottoposto ad un delicato intervento. Purtroppo la scorsa notte è stato registrato il suo decesso.
Intanto, l'aggressore che era fuggito dal luogo della tragedia a bordo di una Jeep bianca, fu rintracciato dopo pochi giorni dalla Polizia di Stato e fu sottoposto agli arresti domiciliari. Ora, però, l'aggressore è indagato per omicidio preterintenzionale.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani.
Il folle assassino se ne è stato finora comodamente ai domiciliari, in attesa di non si sa cosa.
Bisogna intitolare un premio alla memoria contro la violenza alle donne