Nel pomeriggio odierno l'ennesimo atto di inciviltà ai danni di un bene monumentale di inestimabile bellezza. Sono state infatti trovate diverse scritte sulle paraste (ovvero, ciascuno dei pilastri contenuti in una parete e parzialmente sporgenti dal filo di esse) della chiesa della Madonna del Carmine e sul muro della scalinata, oltre che anche sul muro del seminario Vescovile e della Biblioteca San Tommaso d'Aquino. Sono scritte realizzate con bombolette spray colorate.
La triste scoperta è avvenuta all'orario di chiusura della biblioteca, quando i dipendenti hanno lasciato l'edificio. Dell'accaduto è stato prontamente informano don Sabino Mennuni (rettore del Seminario Vescovile) il quale ha comunicato il fatto alle forze dell'ordine.
Si provvederà a visionare i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona per individuare il o i responsabili.
L'episodio non è isolato, sebbene con minore enfasi, già scritte diverse avevano ricoperto l'edificio che è tra i beni culturali più significativi e rappresentativi della città. Nel giorno in cui si ricorda la strage di Capaci, è bene ricordare che il concetto di legalità è fortemente ancorato a stili di vita improntati al rispetto e alla educazione. Possiamo essere "capaci" scegliendo ed educando nelle azioni quotidiane le nuove generazioni ad apprezzare la bellezza e a custodirla. Anche questa è educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Una settimana fa Gucci portava alla ribalta nazionale Castel del Monte e il ns favoloso centro storico, mentre oggi vengono alla ribalta i #soliti noti# che deturpano la storia della nostra citta'
Quando e se prenderanno gli autori di questi '”inestimabili capolavori di pittura” non bisogna punire solo loro ma anche i genitori ignorantoni, togliendo anche il reddito di cittadinanza se lo prendono e facendo pulire a loro i muri. Mandassero a scuola i loro figli che neppure sanno scrivere bene…
ANDREBBERO RINTRACCIATI E MESSI, DI MUSO A RIPULIRE I MURI IMBRATTATI, CON TUTTE LE SPESE A CARICO… UN SALUTO AD ANDRIALIVE. GRAZIE
Ammesso che li pigliano che gli fanno? Nulla.
Il problema dell'incivilta' tra le nuove generazioni è un problema molto grave e diffuso. L'educazione sappiamo che parte dalle famiglie…..ma anche la scuola potrebbe fare la sua parte introducendo nuovamente lo studio dell'educazione civica invece di fare tanti Pon e progetti che servono a ben poco!!!!
Bisognerebbe chiedere la carta di identità a quei ragazzi che comprano troppe bombolette spray. Basta una semplice ordinanza del Sindaco.
Il problema è che si danno troppe paghette ai figli,e loro sperperano,