Cronaca

Controlli stradali, il SAP denuncia lo stato di abbandono in cui versano le piazzole di sosta

la redazione
Rifiuti abbandonati
​«Un conto è il civismo cui gli operatori rispettano durante il turno di servizio, un conto è la dignità che durante quei servizi è calpestata proprio da quegli atti di inciviltà »
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Il segretario provinciale del sindacato autonomo di Polizia, dott. Vito Giordano, ha inviato al Prefetto, alla Provincia Bat, all’Anas e al Compartimento Polizia Stradale per la Puglia, una missiva per denunciare la situazione di degrado in cui versano le piazzole di sosta: «è sovente, percorrendo le strade che rientrano nella Provincia Barletta-AndriaTrani, sia di interesse nazionale che provinciale, trovarsi di fronte a scenari di abbandono di rifiuti indebitamente lasciati da cittadini che non hanno il benché minimo rispetto né dei propri simili né dell’ambiente in cui viviamo.

Capita, spesso, che operatori della Polizia di Stato in servizio alla locale Sezione Polizia Stradale di Andria, devono fermarsi in corrispondenza delle piazzole di sosta delle strade statali e provinciali rientranti nella propria competenza territoriale, per operare in controlli di polizia o fissare una postazione per il rilevamento della velocità delle autovetture in transito su una delle bretelle stradali in questione.

Un conto è il civismo cui gli operatori, con abnegazione, rispettano durante il turno di servizio, un conto è la dignità che, oramai con consuetudine, durante quei servizi, è calpestata proprio da quegli atti di inciviltà di cui gli stessi poliziotti ne sono solo gli unici a subirne le conseguenze.

Lascio immaginare cosa significa operare in quelle piazzole dove, insieme a buste di plastica che con il tempo continuano a deteriorarsi o vengono lacerati dalla curiosità di animali predatori, feci di animali e in molti casi anche umane, con spesso la presenza di carcasse di animali morti, i poliziotti devono permanere ore e ore, specialmente quando si tratta di servizi tesi al rilevamento della velocità. Immaginate tutto questo, come si modifica (in peggio) quando le temperature atmosferiche, ancor di più con l’avvicinarsi della stagione estiva, amplifica il risultato di un’aria nauseabonda che si è costretti a respirare.

Con la presente, pertanto, confidando nella più ampia sensibilità, invito le codeste società e ente provinciale, a voler porre, senza ulteriori indugi, fine alle gravi criticità sopra evidenziate ripulendo e restituendo alla normale viabilità i tratti di strada in narrativa.

Confido, inoltre, nella persona di Sua Eccellenza il Prefetto di Barletta-AndriaTrani, che voglia farsi da garante delle ragioni e delle richieste in questa nota esposte, in modo da poter dare decoro al territorio e onore agli operatori di polizia che in questa Provincia operano».  

venerdì 17 Giugno 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:20)

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Graziano
Graziano
1 anno fa

Fototrappole ed esame di qualche busta potrebbero assicurare ai zozzoni la giusta punizione.

Taniadimuro
Taniadimuro
1 anno fa

E i rifiuti lungo le vie e i marciapiedi della città non li vede nessuno???? Fotocamere x le vie e multe a raffica noooo???

A. B.
A. B.
1 anno fa

Vorrei capire se queste cacche umane che gettano i rifiuti a cielo aperto si fanno male a gettare i rifiuti negli appositi cestini!! Vergognatevi luridi… Che mondo state lasciando alle generazioni future? E poi ci lamentiamo dell'aumento dei tumori? Che cz respiriamo o mangiamo visto che anche le campagne sono diventate una discarica? MULTE MULTE MULTE Non ci vuole tanto….