Nelle ultime due settimane il caldo afoso ha spinto gli andriesi a cercare refrigerio tra i viali della comunale: come è stato dimostrato, infatti, nelle strade circondate da alberi le temperature sono più basse di diversi gradi rispetto alle altre.
È il momento dell'anno in cui fare passeggiate, chiacchierare, ritrovare gli amici che "scendono" per le vacanze estive e magari mangiare e bere qualcosa di fresco con loro. In cosa si traduce però materialmente questa serie di azioni? In una valanga di rifiuti abbandonati alla bell'e meglio ovunque.
Nella gallery allegata le immagini parlano da sole: bottiglie di birra vuole, carte e involucri di plastica, perfino cartoni di pizza fatti consegnare con servizio di delivery e lasciati lì, attorno alle panchine.
Cosa commentare più di quanto non abbiamo già fatto in passato? Ai zozzoni però vogliamo dire almeno una cosa: nella stessa villa che trattate da discarica, in mattinata ci sono tanti bambini a fare attività di vario tipo, bambini che del nostro polmone verde si prendono cura e che ripuliscono e rimettono a posto tutto ciò che usano. L'esempio che date alle nuove generazioni è avvilente: e prima che partano i commenti sulle responsabilità dell'amministrazione, della Polizia Locale ecc. ecc., ricordiamo che qui si parla di comportamenti igienici di base, proprio elementari, completamente e consapevolmente ignorati. Facciamo un serio esame di coscienza.
Nella città dove imperversa “l'io” con c'è spazio per il “noi”. Ogni sforzo pare inutile.La colpa è sempre degli altri. Una mortificazione continua
I controlli dove sono?