Cronaca

Corruzione in atti giudiziari, ai domiciliari l’ex Dg della Asl Bat Narracci

La Redazione
Il pm di Lecce Arnesano si sarebbe impegnato a far assolvere Narracci (come poi è accaduto) in un procedimento per peculato
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Nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Lecce a carico del pubblico ministero salentino Emilio Arnesano e di altre persone è finito agli arresti domiciliari anche l’ex direttore generale dell’Asl Bat, Ottavio Narracci.

L’accusa è di corruzione in atti giudiziari, induzione a dare o promettere utilità a pubblico ufficiale e abuso di ufficio dopo un’inchiesta durata 4 mesi. I provvedimenti sono stati eseguiti questa mattina dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Lecce.

Diverse le accuse nei confronti del pm Arnesano, e in una di queste è stato coinvolto Narracci. «Ulteriore e collaudato sistema di vendita delle funzioni giudiziarie». Così la Procura di Potenza definisce il capitolo relativo ai favori ottenuti dai dirigenti Asl. Arnesano infatti avrebbe garantito in favore dei dirigenti indagati l’esito positivo dei procedimenti giudiziari che li riguardavano. In cambio, avrebbe ottenuto diverse utilità, tra cui una imbarcacazione di dodici metri a un prezzo di gran lunga inferiore a quello di mercato, peraltro pagato in nero. Grazie a questo, Arnesano si sarebbe impegnato a far assolvere Narracci (come poi è accaduto) in un procedimento per peculato. Il pm, secondo gli inquirenti, «otteneva non solo, come si è visto, soggiorni gratuiti e imbarcazioni a prezzi di saldo, ma anche trattamenti di favore da parte dei medesimi dirigenti della Asl nella prenotazione di visite mediche, nella prenotazione di interventi per familiari, nelle visite a proprie amiche e così via».

giovedì 6 Dicembre 2018

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