Cronaca

Utilizzavano lo spazio esterno per l’esposizione di frutta e verdura: sospese 5 attività commerciali

La Redazione
Ass. Matera: «Frutta e verdura "condita" di gas di scarico delle marmitte vogliamo proprio evitarla»
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Con ordinanze dirigenziali 87-88-89-90-91 datate ieri lunedì 25 febbraio, sono state sospese 5 attività commerciali, in sede fissa, di vendita di frutta e verdura.

In un caso la sospensione è di 3 giorni, negli altri 4 di un solo giorno. In tutti e 5 i casi l’ordinanza è stata emessa con “sgombero immediato dell’occupazione realizzata in prossimità del proprio esercizio commerciale e posta in essere in assenza di titolo abilitativo”.

Le attività sospese riguardano vie diverse della città: via Maraldo, piazza Porta La Barra, via Buozzi, via Barletta. Sequestrati anche stamane quasi 60 chili di ortaggi venduti senza titolo (nella foto).

«Dopo le prime ordinanze di sospensione dell’attività di vendita di frutta e verdura delle settimane scorse proseguiamo in questa direzione – spiega l’avv. Pierpaolo Matera, assessore alla Polizia Locale e Sviluppo Economico –. Anche queste ordinanze sono in linea con la decisione di combattere abusi e violazioni alle regole di vendita autorizzata di frutta e verdura. Con una attenzione ulteriore: questa volta colpiamo coloro che utilizzano lo spazio esterno come spazio di vendita non autorizzato ed evitiamo contaminazioni con i fattori inquinanti legati alla esposizione di frutta e verdura sui marciapiedi esposti al traffico automobilistico. Frutta e verdura “condita” di gas di scarico delle marmitte vogliamo proprio evitarla. Vogliamo fruttivendoli attenti anche e soprattutto a questo aspetto salutistico della merce esposta in vendita».

martedì 26 Febbraio 2019

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Maddy
Maddy
5 anni fa

Fanno i controlli x i gas di scarico.. E poi non controllano la verdura e la frutta che arriva dalla Spagna piena di pesticidi dannosi per noi…

Antonio Memeo
Antonio Memeo
5 anni fa

Complimenti all'assessore Matera,paladino della giustizia con chi paga le tasse e cerca di lavorare degnamente. E' strano che non si accorga di quanti vendono abusivamente in ogni angolo della strada o direttamente dal cofano delle auto. Vogliamo andare a controllare i pseudo coltivatori che hanno trasformato il proprio uscio in FRUTTA E VERDURA? Come al solito pagano sempre i titolari di partita IVA.

Bb
Bb
5 anni fa

Mah

Delc
Delc
5 anni fa

Penso che con il tasso elevatissimo di tumori ad Andria,questo non può che essere solo l'inizio.È necessario un radicale cambiamento culturale altrimenti la colpa sarà sempre di qualcun'altro.

Luigi
Luigi
5 anni fa

Ci sono sempre i magna magna

Marco Palumbo
Marco Palumbo
5 anni fa

C è da dire assessore che ci sono molte altre cose strane da controllare.. Lasciate stare le attività che sono in regola ma guardiamo un po' altro.. Come i carretti al largo torneo.. Le macchine lungo il viale con merce nel cofano e senza parlare di quelli che vendono l uva e non voglio dilungarmi il pesce il lunedì al mercato e molto altro.. Penso che togliere il giusto ai giusti non è bello togliete a chi non ha niente in regola nemmeno la merce allora si che avrete fatto cosa buona.. Mi dispiace ma non siamo assolutamente d'accordo mettetevi nei panni degli onesti una volta tanto

Andrea pomo
Andrea pomo
5 anni fa

Caro assessore lei pensa di fare cosa buona togliendo il giusto agli onesti ma si guardi un po' in giro altro che roba contaminata dobbiamo veramente fare un po' di pulizia in Andria.. In ogni angolo c è un carretto quelli non li vedete? O fate finta di niente? Non so perché devono patire sempre i negozianti

savino
savino
5 anni fa

ma il venditore che si trova vicino al passaggio a livello di via trani è immune ai regolamenti, o qualcuno ha il prosciutto agli occhi, scusate, poche regole per TUTTI.

Michele bartolino
Michele bartolino
5 anni fa

A quanto pare ognuno cerca di difendere i propri interessi a discapito degli ignari consumatori. Ma dove si è visto mai che le attività devono essere effettuate sui marciapiedi anziché nell'ambito dei locali adibiti allo scopo.
L'arroganza di questi esercenti che deludono qualsiasi regola ed oggi si vestono da vittime semplicemente perché finalmente a qualcuno gli è venuto in mente di fare rispettare le leggi. Ci sono delle regole perciò cerchiamo di rispettarle per il benessere di tutti. Esiste un regolamento è deve essere rispettato è controllato dalle autorità competenti.
Ma avete certamente notato il fruttivendolo di via trani in prossimità del Ristorante Il Picchio? Roba da non crederci ha trasformato l'intero marciapiede in punto vendita dalle sembianze di un Mercato Ortofruttico

Michele bartolino
Michele bartolino
5 anni fa

complimenti all'Assessore Matera, che mostra buon senso e soprattutto difensore del diritto del cittadino. Tra tanta ignoranza finalmente qualcuno che si pone il problema della salute del cittadino. Mi auguro solo che tale iniziativa non sia solo d'immagine ma che tale controllo possa rientrare come attività di controllo permanente. Caro assessore le posso assicurare che Lei ha il rispetto di tantissime persone che hanno condiviso questa sua iniziativa. Non fermare i controlli, non abbassate la guardia