Cronaca

Quando il senso civico vince sulla disonestà: storia di una borsa restituita

Lucia M. M. Olivieri
La speranza è che raccontare storie come questa serva a far riscoprire a ciascuno di noi la voglia di far del bene, anche con piccoli gesti e nel silenzio della vita quotidiana
scrivi un commento 26724

Spesso la cronaca raccontata sui giornali è relativa a fatti che interessano in negativo la comunità: questa volta invece vogliamo raccontare una storia bella, in cui il senso civico ha prevalso sulla disonestà e l’ingordigia, come per fortuna capita sovente quando si tratta di brava gente.

Lo scorso 10 agosto a Trani, intorno alle ore 23,45 circa, all’ingresso di Porta Vassalla durante la manifestazione Calici di San Lorenzo, una ventenne andriese, nella calca, dimentica la borsa su un parapetto dove l’aveva appoggiata. Una passante in compagnia di una coppia di amici nota la borsa incustodita e pensa bene di allertare gli Agenti della Polizia di Stato, Squadra Antisommossa, presenti in piazza Addazi, i quali, intervenuti con tempestività, hanno controllato il contenuto e dopo aver contattato la proprietaria le hanno riconsegnato il tutto.

Questo è l’esempio di onestà, limpidezza e buoni valori in una vicenda finita a lieto fine, come tante ne accadono in silenzio mentre la cronaca è tempestata di fatti di sangue.

La speranza è che raccontare storie come questa serva a far riscoprire a ciascuno di noi la voglia di far del bene, anche con piccoli gesti e nel silenzio della vita quotidiana.

mercoledì 14 Agosto 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti