Cronaca

Coronavirus, Onda d’Urto: «L’igiene nelle scuole di Andria?»

La Redazione
«La nostra associazione raccoglie da tempo segnalazioni di insufficienza se non assenza di accuratezza nelle procedure di pulizia e di disinfezione dei locali delle scuole andriesi»
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Mentre nei comuni viciniori, tra cui Trani, sono state disposte le chiusure delle scuole per sabato e lunedì per consentire la santificazione degli ambienti a scopo preventivo rispetto alla diffusione del Coronavirus, ad Andria i medici di Onda d’Urto si chiedono quali siano, se ci siano, misure messe in atto allo stesso scopo.

«La scuola – si legge nella nota diffusa dall’associazione – è detta “dell’obbligo” poiché uno stato democratico cresce nella misura in cui la cultura dei suoi cittadini viene nutrita, seguita, incoraggiata, arricchita.

Eppure ci chiediamo in che tipo di scuole vanno i nostri figli, quale sia il loro stato di sicurezza. Strutturale sarebbe il minimo ma anche di igiene primaria.

La nostra associazione raccoglie da tempo segnalazioni di insufficienza se non assenza di accuratezza nelle procedure di pulizia e di disinfezione dei locali delle scuole andriesi.

Non chiediamo la sterilizzazione, visto anche l’allarme che si sta diffondendo attraverso i mezzi di comunicazione, ma che almeno si renda salubre l’ambiente scolastico.

La qualità della vita e lo stato di salute sono fortemente condizionati dagli inquinanti a cui i nostri studenti sono eventualmente esposti in ambienti confinati.

Cosa si pensa di fare? Forse è il momento giusto di recuperare tempo perduto ?»

venerdì 28 Febbraio 2020

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Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
4 anni fa

Giusta la segnalazione ma in questo periodo evitiamo di fare comunicati stampa. Si deve comunicare con gli uffici preposti. Noi genitori siamo presi dalle notizie di sto benedetto virus.

Roberto Speranza
Roberto Speranza
4 anni fa

E l'associazione dei genitori che fine ha fatto??
Non sarebbe il caso di far sentire forte la propria voce e chiedere la disinfestazione di tutte le scuola e di tutti i mezzi adibiti al trasporto pubblico?
Un grazie in anticipo sig.ra Ornella Rodriguez.

Luca
Luca
4 anni fa

Non bisogna esagerare e sopratutto non confondere un particolare virus similinfluenzale con peste e colera e chi più ne abbia più ne metta. Purtoppo in questa circostanza a che serve disinfettare gli ambienti se non c'è nessun focolaio? Non creiamo altri allarmismi…. basta!!!

Angelo google
Angelo
4 anni fa

Chissa perché in normali condizioni si fanno le critiche al personale della usl per i controlli ritenuti eccessivi o perché i Nas sanziona gli inadembienti.
Si vuole sterilizzazioni e sanificazioni e poi si Ignorano le più elementari precauzioni.
È norma che chi maneggoa alimenti deve indossare copricapo, avere ocapelli corti o legati, avere un addetto alla cassa perché chi maneggia i soldi non può maneggiare alimenti ecc…
Poi arrivano situazioni I simili e vedi il macellaio con guanti e mascherina che taglia la carne e poi prende i soldi!!!
Questo vale anche per panificio e salumiere, o barista.
Questa è L'ignoranza di chi da disposizione o di chida suggerimenti poco attinenti alla situazione.