Cultura

Alla Jannuzzi-Di Donna: progettare per crescere soprattutto dopo la l’emergenza sanitaria

La Redazione
«La restituzione degli spazi fisici, le relazioni non virtuali e il lavoro di gruppo coordinato da validi esperti e tutor è stata una boccata di ossigeno in un anno tutto da raccontare e ricordare, ma non per questo meno proficuo»
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Volgono al termine i PON “Progettiamo per crescere e Progettiamo per Crescere 2” che hanno visto il diretto coinvolgimento degli alunni dell’i.c. Jannuzzi-Di Donna in un percorso di studi finalizzato a favorire il potenziamento dell’educazione all’autoimprenditorialità, attraverso azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali, con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura d’impresa.

Gli alunni, hanno appreso i concetti essenziali del “fare impresa” e si sono sperimentati ipotizzando il loro futuro. Fondamentale è stata l’esercitazione di gruppo, la simulazione d’impresa e la realizzazione di un case study: ragazzi e ragazze hanno così congetturato il rilancio della cultura e del turismo attraverso la realizzazione di opere d’arte viventi. Il momento è stato doppiamente educativo: sia dal punto di vista culturale ed artistico che dal punto di vista economico e sociale attraverso la simulazione di un'impresa che opera nella promozione del turismo e che si trova a dover rilanciare il nostro Bel Paese dopo un periodo di stand by dettato dalla pandemia da covid19.

«Il tempo sospeso a cui ci ha costretto l’emergenza sanitaria, la DAD, e tutti i limiti legati alla mancanza di contatto fisico con il mondo ha amplificato l’esigenza di riprendere a viaggiare, conoscere luoghi, visitare musei e favorire così il turismo nel nostro Bel Paese – commenta la Dirigente scolastica, Lilla Bruno – . L’esercitazione condivisa e finalizzata a ipotizzare l’attività imprenditoriale di un’agenzia di comunicazione alle prese con la promozione dell’arte e della cultura Italiana, ha fatto sì che gli alunni sperimentassero con mano la creatività, il marketing, l’economia e la comunicazione divertendosi e riprendendo il contatto umano.
I Programmi Operativi Nazionali, soprattutto in questo anno –
continua la Dirigente scolastica, Lilla Bruno – hanno  conferito un quid importante all’offerta formativa della scuola caratterizzata principalmente dalla DAD. Il ritorno in presenza, la restituzione degli spazi fisici, le relazioni non virtuali e il lavoro di gruppo coordinato da validi esperti e tutor è stata una boccata di ossigeno in un anno tutto da raccontare e ricordare, ma non per questo meno proficuo degli altri. Ad maiora semper».

I ringraziamenti vanno agli esperti: la dott.ssa Paola Civita, il dott. Sabino Liso e il dott. Francesco Lullo; alle tutor prof.sse Maria Stella Zumpano e Imma Giannella, alla Referente per la Valutazione ins. Mariolina Zaccaro e al coordinatore ins. Maria Pia Vurchio.

martedì 22 Giugno 2021

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