Cultura

“Suoni di pace” presso la Chiesa San Luigi a Castel del Monte

la redazione
L'appuntamento è per sabato 24 luglio alle ore 20:00. Si esibirà il gruppo Ruggiero Inchingolo Quartet composto da  Ruggiero Inchingolo, Alessandro Buongiorno, Giuseppe Volpe e Aldo Grillo
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Sabato 24 luglio alle ore 20.00 presso la Chiesa San Luigi a Castel del Monte, nell’ambito della terza edizione Paesaggi Umani e Spirituali organizzata dalla Parrocchia San Luigi attraverso il Consiglio per gli Affari Economici, si esibirà il gruppo Ruggiero Inchingolo Quartet composto da  Ruggiero Inchingolo, Alessandro Buongiorno, Giuseppe Volpe e Aldo Grillo.

Uno spettacolo nuovo e avvincente, scritto da Ruggiero e ispirato dall'Enciclica "Fratelli tutti", filo conduttore di questa edizione. Il pubblico compirà una sorta di viaggio sonoro evocativo lungo il Mar Mediterraneo menzionando Saulo (San Paolo) e le terre da lui esplorate per diffondere il Vangelo di Cristo.

Con gli strumenti del gruppo: violino, mandolino, fisarmonica, oud, chitarra, fisarmonica, darbouka, tapan, bodhran, tamburello, tammorra, il pubblico avrà l'impressione di viaggiare tra i deserti del Nord Africa, tra i fuochi dei campi rom, tra le nebbie dell'Irlanda e poi ancora per la Grecia, i Balcani, ma con il fulcro catalizzatore nella Puglia.

Indagata dalla Folk Roots di Bristol (UK), rivista leader di World Music nel mondo, la musica di Ruggiero rappresenta il punto di svolta del linguaggio musicale di tradizione popolare pugliese.

Primo a introdurre l'oud (liuto arabo) con incursioni in altri generi. Le sue innovazioni, le variazioni violinistiche sulle strofe di Santu Paulu (il protettore dei tarantati del Salento), i suoi evolutivi fraseggi hanno fatto il giro del mondo, esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti.

Il gruppo alterna brani della tradizione popolare del Meridione d’Italia, rivisitati secondo una corale sensibilità contemporanea, accanto a brani di nuova composizione scritti da Ruggiero. Le sue musiche nascono dall' incontro della tradizione pugliese con le sonorità di altre civiltà.

Visionario verso un mondo di pace, Ruggiero riflette sul valore della cultura, in particolare quella musicale, uno strumento efficace che potrebbe opporsi al frastuono della guerra. In questa direzione la musica diventa un linguaggio universale in grado di accomunare i popoli in un’unica razza, quella umana.

Numerosi i concerti europei e le collaborazioni instaurate da Ruggiero e dai musicisti del gruppo con importanti artisti. Queste le più importanti: Lucio Dalla, Manu Chao, Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Daniele Sepe, Roy Paci, Carlos Núñez, Nour Eddine, Arto Tunçboyacıyan, Abdelly, Nass Marrakech, Les Freres Coulibaly, Alfio Antico.

martedì 20 Luglio 2021

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Marco
Marco
2 anni fa

Un segno dei tempi