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CPIA BAT intitolato a Strada, Farina: «Edificatore di ponti di dialogo invece che muri di divisione»

La Redazione
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CPIA BAT intitolato a Strada
«Sono scuola di servizio pubblico, sono frontiera che cade, mani tese e braccia che si stringono. Nel CPIA non annega nessuno e nessuno è senza nome, che sia italiano o straniero: proprio come nei luoghi di cura di Emergency»
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La notizia della delibera di Giunta con cui l’Amministrazione Comunale di Andria esprime parere favorevole all’intitolazione del CPIA BAT al dott. Gino Strada non può che riempire di gioia la comunità educante tutta della nostra Istituzione Scolastica. Non ha infatti bisogno di presentazioni una personalità di altissima levatura morale quale quella del dott. Gino Strada, scomparso il 13 agosto 2021, strenuo costruttore di una cultura di pace, edificatore di ponti di dialogo invece che di muri di divisione.
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n«I CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione Adulti) sono una scuola pubblica che ha nel suo DNA la cultura dell’accoglienza – – commenta il dir. scolastico, Paolo Farina – , del convivio tra le differenze, del reciproco arricchimento tra tradizioni, lingue e storie diverse. I CPIA sono la scuola del territorio che si apre al territorio. Sono scuola di servizio pubblico, sono frontiera che cade, mani tese e braccia che si stringono. Nel CPIA non annega nessuno e nessuno è senza nome, che sia italiano o straniero: proprio come nei luoghi di cura di Emergency, proprio come ci ha insegnato Gino Strada. Per questo è un grande onore immaginare che il nostro Istituto possa essere intitolato alla sua memoria ed esprimo tutta la mia personale gratitudine all’Amministrazione Comunale di Andria e in particolare al Sindaco Giovanna Bruno che si è fatta prima latrice della nostra proposta».

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Il dirigente Farina tiene a precisare che non è vero che CPIA BAT è la scuola provinciale per i migranti (la fetta dei fruitori immigrati è ancora molto alta si pensi, ad esempio, quest'anno all'emergenza Afghanistan), esiste però anche una larghissima fascia di italiani che non ha ancora assolto all'obbligo scolastico: il 22% non ha ancora la licenza media o il primo biennio di scuola superiore. Paolo Farina è stato Assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione, ad Andria, dal 2006 al 2009 e all'epoca si è fatto promotore dell'intitolazione di molte scuole o plessi che erano identificate con numerali: «Sono convinto che uno studente e un docente devono poter vivere il proprio senso di appartenenza con l'istituzione – continua Farina -. Avere una intitolazione che sia il biglietto da visita della scuola lo ritengo importante. Durante il mio mandato da assessore sono state intitolate le varie istituzioni scolastiche andriesi a Falcone e Borsellino, Don Tonino Bello, Dante Alighieri, Giovanni Paolo II… solo per fare alcuni nomi».

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In continuità dunque con l'idea perseguita e resa operativa durante il suo mandato da Assessore, adesso tocca al CPIA BAT. La delibera della Giunta comunale, che segue le delibere del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto del CPIA BAT, sarà ora trasmessa all’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero degli Interni per chiedere il rilascio dei pareri di rito che si auspicano favorevoli: sarà quello il momento in cui si potrà passare dalla proposta alla effettiva intitolazione.

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È appena il caso di ribadire che con l’intestazione al dott. Gino Strada del CPIA BAT si vuole rendere omaggio a un cittadino italiano che, come previsto dall’art. 4 della Legge 1188/1927, ha indubbiamente “benemeritato della nazione" e ha incarnato lo spirito e i valori costituzionali di primato della persona, cultura dell’inclusione, diritto all’istruzione senza barriere e senza frontiere a cui si ispira l’Istruzione degli Adulti e, nel caso specifico, la mission e la vision del CPIA BAT.

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mercoledì 20 Ottobre 2021

(modifica il 2 Agosto 2022, 12:52)

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Vincenza Amato
Vincenza Amato
2 anni fa

Congratulazioni