Cultura

Andria Inedita: luci, contrasti e voci di una città che insegue il progresso

La Redazione
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ANDRIA INEDITA
La bellezza dell'opera del dottor Nicola Fattibene mette tutti d'accordo: i suoi video sono un'inestimabile testimonianza degli anni d'oro della nostra città
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Bene, anzi benissimo il convegno “Andria Inedita – edizione Cinericordi di Nicola Fattibene”, che ha visto la sala conferenze del chiostro San Francesco stracolma di gente accorsa per non perdersi la prima ed esclusiva visione di alcuni filmati inediti della nostra città risalenti agli anni ‘50 e ‘60, ripresi magistralmente dal dottor Nicola Fattibene. Un concentrato di oltre 60 minuti di puro amarcord di cultura, tradizione e soprattutto persone che hanno accompagnato e testimoniato l’evoluzione e il progresso di Andria. A narrarla, un protagonista assoluto di quegli anni, il prof. Vincenzo D’Avanzo, autore de “I racconti della domenica” pubblicati su AndriaLive, ma anche testimone di buona parte degli eventi portati sullo schermo.

La video proiezione è stata anticipata da una sequenza di immagini (frame del filmato): luci, contrasti e composizione nel tratteggio che Mirella Caldarone ha commentato, introducendo così alla videoproiezione: «La bellezza dell’opera del dottor Fattibene è quella dei primi piani. Io l’ho anche conosciuto e ciò che davvero lo ha molto caratterizzato nella vita, in generale, è stata la sua curiosità che lo ha portato ad essere molto vicino alle sue scene».

L’evento, inutile evidenziarlo, è stato soprattutto un tributo al dottor Nicola Fattibene nell’anno in cui si celebra il decimo anniversario dalla sua scomparsa, che, siamo sicuri, ha gradito dall’aldilà il nostro impegno.

«Papà era un cineoperatore a tutto tondo – commenta la figlia Maria Antonietta – . Aveva questa come passione e ce l’aveva nella testa, non si faceva sfuggire nessuna occasione. Il ricordo di papà è sempre e comunque con una cinepresa sul braccio. Dovunque andassimo se la portava dietro e c’era sempre un momento, per lui, per cogliere un piccolo evento o una circostanza da immortalare».

Alessandro, figlio minore del dottor Fattibene che tutt’oggi continua a svolgere di professione ciò che suo padre faceva per passione, ha raccontato: «Mio padre in vita non dava molta importanza al materiale che aveva. Solo dopo la sua morte sono andato a mettere le mani in quello che era l’archivio, molto disordinato, e mi sono ritrovato un patrimonio importante per cui ho deciso di prendere seriamente l’impegno di trasferire su video le sue riprese e catalogarle per argomenti».

Il farmacista della storia che ha seguito la sua passione, ovvero quella di realizzare e quindi documentare con la sua cinepresa la quotidianità di un territorio in fermento, ci lascia in eredità una cineteca di inestimabile valore che ha bisogno ora di trovare la sua giusta collocazione. Intanto, nei prossimi mesi l’opera sarà presentata nelle scuole andriesi: ci sono video che documentano l’evoluzione e il progresso che è avvenuto tramite le istituzioni educative. Video inediti che testimoniano la scuola serale, l’attività negli asili e nelle scuole superiori.

«Noi ringraziamo di cuore i figli del dottor Nicola Fattibene che hanno accolto il nostro invito e hanno contribuito attivamente alla realizzazione di questo convegno – commenta il dott. Sabino Liso dell’agenzia di comunicazione Media E20 – e ci facciamo promotori della volontà condivisa con la fondazione O. Jannuzzi e la fondazione Don Riccardo Zingaro di trovare la giusta collocazione per questo materiale storico di inestimabile importanza per l’intera nostra comunità».

venerdì 3 Maggio 2019

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:51)

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