Cultura

La scuola dell’infanzia “Rosmini” incontra l’arte

La Redazione
Attraverso un viaggio a più tappe, ogni bambino avrà l'opportunità di ampliare le conoscenze con un percorso di ricerca ed esplorazione dove sentimenti, emozioni ed avvenimenti troveranno la loro espressione
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“I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al bello e al sentire estetico. L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda”.

Partendo da questa considerazione, tratta dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, la programmazione educativa-didattica della scuola dell’infanzia “Rosmini” ha previsto un progetto di arte dal titolo: “Sentieri creativi – un arcobaleno di idee”. Attraverso un viaggio a più tappe, ogni bambino avrà l’opportunità di ampliare le conoscenze con un percorso di ricerca ed esplorazione dove sentimenti, emozioni ed avvenimenti troveranno la loro espressione. L’arte sarà così il pretesto per guidarli e sperimentare, progettare, costruire ed inventare seguendo il bisogno di fare e toccare caratteristico della scuola dell’infanzia.

«Lo scorso 20 febbraio – raccontano le docenti – nel plesso Rosmini abbiamo avuto il privilegio di ospitare la mostra di arte dal titolo “ VISIBILE.” Hanno partecipato il presidente della Caritas Don Mimmo Francavilla, la maestra d’arte Ornella Ruta, una delle partecipanti al progetto Valeria Manuto e le classi di scuola primaria 3C – 3 A – 2 E – 4 E -1 F del plesso Borsellino e del plesso Falcone. Don Mimmo con parole semplici ha spiegato ai nostri alunni che l’arte permette di esprimere le emozioni, gli stati d’ animo , consente di sfogare le tensioni , di rilassarci e di essere felici. Questo progetto ha coinvolto 15 ragazzi diversamente abili, i quali hanno potuto vivere l’arte, sviluppare la creatività e aumentare la propria autostima.

L’ insegnante di arte Ornella Ruta ha coinvolto i nostri piccoli alunni spiegando alcune tecniche come la DOT – ART e le sfumature. La DOT- ART è una tecnica di pittura tradizionale utilizzata dagli aborigeni australiani che utilizza tanti punti di colore e dimensioni diverse e poi ha dimostrato come si effettuano le sfumature per creare dipinti aventi come soggetto i paesaggi. Infine la protagonista Valeria Manuto, ha espresso le sue considerazioni sull’esperienza vissuta nel laboratorio di arte e di quanto si sia sentita coinvolta positivamente riuscendo a realizzare dei quadri meravigliosi. Don Mimmo ha concluso sottolineando che questo progetto è stato un’occasione per includere nei percorsi artistici ed espressivi chi sembra escluso! “La via della bellezza consente a tutti di essere VISIBILI”. É stata una bellissima esperienza carica di emozioni! Noi come scuola l’abbiamo voluta condividere».

venerdì 28 Febbraio 2020

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