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AndriaLab3: «Ai mistificatori della realtà rispondiamo con i fatti»

la redazione
«Vogliamo invitare i cittadini a rimanere sereni, in quanto questa Amministrazione porrà la massima attenzione affinchè situazioni che nel decennio trascorso erano la prassi, non debbano più verificarsi»
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«A chi occupa il suo tempo mistificando la realtà per rivolgersi ai cittadini tentando di creare in loro incertezze e sfiducia, noi preferiamo l’azione di informazione corretta, costante e concreta: preferiamo far parlare i fatti.

Venerdì mattina, in Sala Consigliare è stato presentato il progetto di digitalizzazione dello sportello unico dell’edilizia (SUE), un passo importantissimo che vede Andria finalmente uscire dal torpore nel quale era stata relegata negli ultimi dieci anni. Quasi tutte le città a noi vicine sono dotate di questo strumento di innovazione tecnologica ed informatica, mentre noi eravamo rimasti la Cenerentola. A maggior ragione ci siamo resi conto di come nel periodo di Covid che stiamo vivendo quanto sia impellente sia l’informatizzazione di tutta la macchina amministrativa, ed essere partiti proprio dallo sportello unico dell’edilizia è un segnale importante che questa Amministrazione ha inteso dare al settore. Con un semplice click, in modo semplice veloce e sicuro, si potranno fare richieste, ricevere certificati, consultare norme e regolamenti. Con un click si potranno visionare cartografie, presentare pratiche edilizie, ottenere autorizzazioni e concessioni, In questo modo si eliminano code, si evitano attese, si annulla il consumo di carta, si rende trasparente e neutra la gestione delle pratiche, che quindi potranno essere costantemente  seguite nel loro iter procedimentale, da casa o dallo studio professionale. Il SUED fra qualche settimana sarà operativo, dopo aver formato i professionisti del settore mediante dei webinair a loro dedicati. 

Ancora. La frenetica attività dell’Amministrazione per intercettare nuovi finanziamenti ed a stipulare Protocolli d’Intesa con Organizzazioni Professionali Tecniche, Confindustria, Ance, Arca ed altri Enti è tutta tesa a dotarsi di risorse economiche e professionali che possano portare a sviluppare quel parco progetti, fino ad ora miseramente inesistente.

Questa è la città che ci piace raccontare: una città che si risveglia dopo tante inefficienze, una città che prova a recuperare tutto ciò che non è stato fatto e che pone le basi per un migliore futuro.

A proposito di questo, visto che alcuni della minoranza continuano a generare dubbi, confusione ed allarmismo, delle precisazioni sono d’obbligo in merito al finanziamento non ottenuto di quattro milioni di euro. E’ vero non è stato ottenuto e di questo siamo molto amareggiati perché la nostra città, in queste condizioni disastrose in cui il centrodestra l’ha lasciata, non può permettersi di perdere nemmeno un centesimo. Per quanto il finanziamento sia stato perso in un periodo che non vedeva questa Amministrazione coinvolta perché il 15 settembre si era in piena campagna elettorale ed invece questa Amministrazione si sia insediata solo il 13 di ottobre, ciò nonostante già nella programmazione triennale delle opere pubbliche la stessa si è fatta carico di inserire quei progetti che erano stati “candidati a finanziamento” e si è anche portata avanti nelle fasi progettuali successive, nella speranza che il finanziamento potesse essere erogato. Solo il 23 febbraio si è appreso invece che quel finanziamento al momento non è stato accordato perché il 15 settembre (quando tutti i bookmakers davano proprio Marmo futuro sindaco di Andria) vi è stato un problema nel caricare i documenti contabili, cioè quelli relativi al bilancio dell’Ente. Il Sindaco Bruno si è prontamente attivato instaurando una interlocuzione con il Ministero degli Interni, con cui, anche con il supporto degli uffici, si sta cercando di comprendere come poter recuperare questa opportunità, in considerazione del fatto che sotto il punto di vista progettuale, i quattro progetti sono stati regolarmente inviati entro la scadenza del bando del 15 settembre.

Vogliamo invitare pertanto i cittadini a rimanere sereni, in quanto questa Amministrazione porrà la massima attenzione affinchè situazioni come questa, che nel decennio trascorso erano la prassi, non debbano più verificarsi. Continuerà a monitorare a che ogni centesimo che si riesce a recuperare venga regolarmente speso, perché precedentemente la vecchia Amministrazione, della quale gli attuali censori erano parte attiva ed integrante, ci aveva abituato a finanziamenti che poi non erano mai stati seguiti da progetti portati a compimento.

Noi tutto questo non ce lo possiamo permettere. In queste ore, in questi giorni, l’Amministrazione Bruno è fortemente impegnata sulla rimodulazione del piano di riequilibrio, che continua a destare grandi preoccupazioni, perché per quanto si tenti di rimodularlo, l’accertamento gravissimo è di 74 milioni di deficit, da cui molto difficilmente la città potrà riprendersi se non c’è uno sforzo comune di fare sacrifici e di lavorare per migliorare la capacità di entrata dell’Ente».

domenica 28 Febbraio 2021

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sabino cannone
sabino cannone
3 anni fa

Continuate a mentire sapendo di mentire. Per mantenerVi a galla andate a chiedere in prestito funzionari e dirigenti ad altre amministrazioni..ah già è la legge che ve lo vieta e perchè non lo dite ai cittadini?! G. Santayana “..chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo..”