«Voleva essere una rivoluzione generazionale quella di nominare un assessore alle politiche giovanili (scusate, “al futuro”) da parte del sindaco Bruno, invece si è dimostrato solo uno specchietto per le allodole – inizia così la dura nota di Gaetano Scamarcio, Generazione Catuma.
Mancano idee, progettualità e visione del futuro da parte della giunta e dell’assessore in carica ma la cosa più preoccupante è come vengono gestite le risorse messe a disposizione: sono stati infatti impegnati oltre euro 13.000 per la 1a edizione del “Festival dei Giovani”, una tre giorni svoltasi a dicembre dello scorso anno, che non ha fatto grande notizia se non per quanto è costata alle casse del Comune, senza contare che quasi l’intera somma è stata destinata ad un’unica associazione.
Sembra dunque quantomeno dovuto un chiarimento di questa spesa, che onestamente non riusciamo a comprendere, da parte dell’Assessore Di Leo che farebbe più bella figura a chiedere scusa e a rimettere la sua delega al sindaco per manifesta incapacità gestionale.
E chiariamo parlo di incapacità perché non voglio credere si tratti di malafede».