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Faraone e Sgarra su PNRR: «Tante le opportunità per il nostro comune»

La Redazione
«Nell'interesse della nostra città, noi "facciamo il tifo" per l'attuale amministrazione comunale affinchè riesca ad intercettare il maggior numero di finanziament»i
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Riceviamo e pubblichiamo la nota delle consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra: «tutte potenziali buone notizie grazie al PNRR anche per il Comune di Andria. Analizziamole in breve.

Per la pioggia di soldi per la rigenerazione urbana è richiesto “solo” di affidare i lavori entro il 30 settembre 2023.

Per il 2022, con i lavori da iniziare entro il 30 luglio, arrivano altri 160mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade, e tutti ormai siamo pienamente consapevoli che serve reperire ogni euro disponibile per rimediare alla disastrosa situazione delle strade cittadine.

Ma non è tutto.

Il 24 gennaio scade il bando per l’utilizzo dei beni confiscati alle mafie . Sarebbe un segnale importante per una città “problematica” come la nostra.

Il giorno 8 febbraio scade un bando che riguarda le scuole.

Il 14 febbraio scade un bando relativo all'economia circolare in materia di rifiuti.

Il 28 febbraio scadono bandi per mense, palestre ed asili. Questa ultima voce ci riporta alla mente la situazione in cui versa il nostro unico asilo comunale.

Sempre il 28 scade un altro bando per il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola.

Ancora, ci sono soldi disponibili per la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole ed il 18 marzo scade un ennesimo avviso per la riduzione dei consumi nei cinema e teatri (e questo ci rammenta che il nostro è ancora chiuso) e potremmo andare avanti.

Magari ci fossero soldi anche per le piscine (la nostra è ancora chiusa), ma al momento le nostre “fonti parlamentari” ci riferiscono solo di una eventuale futura replica del “fondone Covid”, per sostenere gli enti locali nei costi energetici degli impianti pubblici, stadi, palazzetti e piscine.

Per quanto riguarda la situazione decisamente critica del personale comunale, falcidiato dai pensionamenti e quindi in difficoltà nel seguire le tante cose da fare, rileviamo la novità che le amministrazioni pubbliche,  per il PNRR, potranno utilizzare per i neoassunti a tempo determinato e per i consulenti fino al 10% quali spese su ogni progetto.

Ovviamente, nell’interesse della nostra città, noi “facciamo il tifo” per l’attuale amministrazione comunale affinchè riesca ad intercettare il maggior numero di finanziamenti, come avremmo fatto per qualsiasi amministrazione cittadina scelta dagli andriesi.

Altrettanto ovviamente noi, periodicamente, continueremo a riportare alla cittadinanza quanto si è fatto rispetto a quello che si era detto di voler fare, o a quanto si sarebbe potuto fare, secondo il nostro punto di vista.

Questo è il ruolo che ci è stato assegnato dai cittadini andriesi, quello di stare all’opposizione. Lo faremo con la nostra solita chiarezza, senza ambire ad incarichi o deleghe “giocando su tutte le ruote”».

venerdì 21 Gennaio 2022

(modifica il 11 Aprile 2022, 9:17)

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sabino cannone
sabino cannone
2 anni fa

Per quanto riguarda il PNRR(la resilienza è una caratteristica fisica dei materiali non degli umani!), vi invito a leggere le 554 schede tecniche emesse dal Consiglio UE (non le 324 pagine del nazionale) quando ha autorizzato per l'Italia il piano stesso con tanto di: progetti, percorsi obbligati, norme da attuarsi, controlli e sanzioni. Sarebbe utile informare i cittadini di cos'è il PSCC(Patto di Stabilità Crescita Consolidato strettamente legato al reg. 1466/97) quello che ci obbliga al rispetto dei vincoli europei(riduzione del debito pubblico e della spesa pubblica), e messo i comuni nella condizione del pareggio di bilancio(nessuno stato al mondo ci è riuscito!), come se il comune fosse una ditta!!!! Un vero e proprio sistema di schiavitù con mani e piedi legati verso un precipizio.

Antonio Anelli
Antonio Anelli
2 anni fa

Ma la Puglia, ed Andria nello specifico, come sono messe per quanto riguarda i fondi del PNRR relativi all'attuazione delle LEZ (Low Emissioni Zone) ed i progetti di rigenerazione urbana, pubblicati in G.U. del 7 gennaio 2022 e pe l'esattezza a pagina 43? Sarebbe utile saperlo…

Antonio Anelli
Antonio Anelli
2 anni fa

P.S.: aggiungo che, stando a quello che si legge sulla stampa, i contributi per gli anni 2021-2026, confluiti nell'ambito del PNRR, ammontano complessivamente a 3,4 miliardi di euro, dei quali ben 73.952.304 destinati alla sola provincia BAT…e scusate se è poco 😉