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Mensa scolastica, Malcangi (Gd): «Il modulo sul servizio mensa è una presa in giro!»

La Redazione
«Non sarà mica un modo per far ricadere sulle famiglie la responsabilità del ritardo della partenza del servizio mensa, dato che molti sono orientati a non aderire viste le tariffe da ristorante?»
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Continua la discussione politica sugli aumenti dei costi dei buoni pasto per il servizio di mensa scolastica: Mirko Malcangi, segretario provinciale dei Giovani Democratici, denuncia in una nota l’inutilità di una certa modulistica predisposta dalle scuole e l’invito a incontrare le famiglie per spiegare la situazione:

«Nella giornata di venerdì è stato distribuito agli alunni, che l’hanno poi recapitato ai genitori, un modulo con il quale si chiede alle famiglie quale sia la loro intenzione sul servizio mensa per l’anno in corso.

Alcune domande sorgono spontanee:

  1. su una questione così delicata, perché non convocare direttamente i genitori, dato che questi ultimi, giustamente, non riescono a capirne la finalità?
  2. è tutto una presa in giro!, perché se le famiglie hanno già scelto a inizio anno il tempo prolungato, chiedere una nuova conferma ad anno in corso?
  3. Non sarà mica un modo per far ricadere sulle famiglie la responsabilità del ritardo della partenza del servizio mensa, dato che molti sono orientati a non aderire viste le tariffe da ristorante?
  4. Chi è stato il promotore di questa iniziativa?

L’invito alle famiglie a non aderire sono a quando l’amministrazione non avrà chiarito le finalità dell’iniziativa alla presenza della stampa e dei genitori stessi».

domenica 11 Novembre 2018

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