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Sabino Fortunato: «Il piano di rientro peserà sui cittadini per 15 anni»

La Redazione
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Pre-dissesto
«Noi riteniamo che in realtà sarebbe stato di gran lunga preferibile il dissesto e poiché avrebbe conseguenze sugli amministratori, in termini di "incandidabilità", gli stessi continueranno ahinoi a "sgovernare" la città»
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Una conferenza pubblica per informare la cittadinanza alla vigilia dell’approdo in consiglio comunale del piano di riequilibrio pluriennale, voluta da tutte le forze di centrosinistra presenti in città per mettere in chiaro a cosa va incontro la città, se approvato il cosiddetto pre-dissesto.

Il prof. Fortunato, in qualità di esperto in materia finanziaria nonché capogruppo consiliare delle forze di centrosinistra sugli scranni dell’aula consiliare, ha tenuto a precisare il mancato ruolo che avrebbe dovuto tenere l’amministrazione Giorgino, in questa delicata fase per le casse comunali, ovvero quella di informare puntualmente, passo dopo passo, la cittadinanza e le forze, anche quelle di opposizione, invece si dimostrata «un’amministrazione latitante tant’è che di questo piano di rientro – commenta Fortunato – siamo venuti, per così dire, in possesso in quest’ultima settimana, addirittura il parere dei revisori è datato il 24 novembre, appena 3 giorni prima del consiglio comunale. Un piano di rientro abbastanza “corposo”: un centinaio di pagine con tutti i relativi allegati che preannuncia alla città una situazione di abbattimento dei servizi ed un aumento delle tasse, a fronte dei servizi che diminuiranno. Questo è essenzialmente il contenuto del piano di rientro.

Questa amministrazione è stata incapace di governare in città, ha nascosto sotto il tappeto, per tanti anni, la situazione reale delle finanze comunali e non ha avuto la capacità di rafforzare, a tempo debito, l’ufficio tributi per poter incrementare le proprie entrate. Ha compiuto spese sapendo che non ci sarebbero state le corrispondenti entrate e oggi ci troviamo in una situazione in cui ci sarebbero da ripianare circa 77/78 milioni di euro da ripianare. Un ripianamento che peserà sulle prossime amministrazioni e sui cittadini soprattutto per i prossimi 15 anni con tariffe, che oggi stanno tutte ai massimi livelli, e che non saranno rivedibili.

Noi riteniamo che in realtà sarebbe stato di gran lunga preferibile il dissesto, ma questa amministrazione non la vuole pronunciare perché avrebbe conseguenze sugli amministratori stessi e sul sindaco, in termini di “incandidabilità” per le prossime elezioni e, quindi, è evidente – conclude il prof. Sabino Fortunato – che questa amministrazione e la sua maggioranza sparpagliata e sbrindellata continueranno ahinoi a “sgovernare” ancora per molto tempo purtroppo questa città».

lunedì 26 Novembre 2018

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:59)

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Debosciata di amministrazione, in due mandati ci faranno penare x 15 anni. A calci in c…..o da cacciare. Ma che razza di colla hanno alle poltrone.

sabino cannone
sabino cannone
5 anni fa

Prof. Fortunato nella mia mente è ancora viva l'enfasi del sindaco quando asseriva di essere stato orgogliosamente suo studente universitario e di ringraziarla per questo. Mi sorge un dubbio era Lei che non riusciva a trasmettere le lezioni o era lui che non le recepiva e snobbava le lezioni?. Invece sono io a ringraziarla, avendo anzitempo già prevenuta la motivazione per questi amministartori incompetenti e il timore per la loro futura “ineleggibilità”. Promuova l'opzione della decadenza dell'incarico di sindaco previsto dall'art. 70 del TUEL. Pazienza per le procedure che porteranno via un pò di tempo.