Politica

Mobilità, M5S: “nessuna visione futura della città”

La Redazione
Sul bike sharing: "non basta realizzare le cose, bisogna saperle anche gestire"
scrivi un commento 2877

La denuncia di Michele coratella, capogruppo del Movimento 5 Stelle in merito al finanziamento ricevuto dall’amministrazione comunale in tema di mobilità cittadina:

“Abbiamo appreso, dall’assessore con delega alle ovvietà, del finanziamento di 400mila euro ricevuto dal Ministero dell’Ambiente per un progetto sulla mobilità, dunque un fatto certamente positivo per la città.

Osserviamo, a differenza di ciò che questa amministrazione comunale dice, che arrivano soldi dal Governo nazionale, mentre abbiamo dei seri dubbi sui cofinanziamenti che il Comune di Andria ha promesso per avere questi soldi statali, visto lo stato fallimentare in cui versano le finanze comunali. Situazione che il predetto assessore dell’ovvio ben conosce, in quanto non da noi, ma dai suoi stessi colleghi di maggioranza, è stato indicato come uno dei maggiori protagonisti del dissesto iniziato dalla prima amministrazione Giorgino.

Un progetto presentato a gennaio 2017 da altro assessore, poi spostato in occasione della “bufera” che Giorgino scateno’ sulla sua stessa Giunta a giugno 2018, quando il sindaco taccio’ diversi di loro di inettitudine. Dunque si è preso meriti non suoi, ma di uno predecessore, supponiamo per motivi di visibilità politica in relazione alle prossime tornate elettorali.

Nel merito, poi, rammentiamo che le due amministrazioni Giorgino dal 2010 ad oggi non sono state in grado di gestire il bike sharing già esistente in città, per cui le postazioni per le biciclette sparse per la città, attualmente in stato di abbandono, ci confermano che non basta solo realizzare le cose, ma è altrettanto importante saperle gestire.

Inoltre, riguardo alle piste ciclabili, è certamente sempre utile averne qualcuna in più, ma avremmo gradito, dopo circa 10 anni di amministrazione comunale, di vedere almeno un progetto complessivo per tutta la città, da realizzarsi ovviamente poi per stralci. Invece abbiamo poche piste ciclabili esistenti con corsie a senso unico, che finiscono nel nulla.

Clamoroso, infine, è l’esaltazione dell’amministrazione comunale per questa azione sulla mobilità, mentre essi stessi hanno già silenziosamente tagliato i fondi in bilancio, relativi al trasporto pubblico locale, cioè le circolari cittadine.

Una contraddizione causata dal dissesto finanziario. Quindi, anche in questo campo si rileva la mancanza di una visione futura della città, da parte dell’amministrazione Giorgino, aggravata dal fallimento nel quale hanno portato la città, il cui assessore alla cose ovvie sta cercando tardivamente di nascondere, con interventi spot, ovviamente finalizzati a tentare di raccogliere consenso elettorale dagli andriesi, magari già dalle prossime europee.

La nostra proposta per Andria partirà da un piano complessivo della mobilità con una forte connotazione di sostenibilità ambientale, integrando al meglio quello che c’è, cioè circolari, bike sharing, piste ciclabili, ztl, ecc. implementando, compatibilmente con il dissesto che gli attuali amministratori ci stanno lasciando e puntando su finanziamenti esterni, nella direzione di ridurre l’inquinamento in città. Molto probabilmente chiederemo qualche sacrificio agli andriesi, ma per riportare concretamente la questione salute dei cittadini al primo posto, si dovranno utilizzare i mezzi privati a combustione un po meno, ed i mezzi pubblici ed ecologici un po di più”.

sabato 2 Febbraio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Come si fa ad uscire con la bicicletta con le strade che sono tutte sfasciate. All'avv. Matera ptopongo fi uscire con bicicletta ma senza sella. Si sistemino prima le strade.