Politica

Il Sindaco da Salvini mentre in Consiglio salta l’approvazione variante urbanistica “Sanguedolce”

La Redazione
Il consiglio approva all'unanimità solo l'OdG riguarda la discarica S. Nicola e quindi la volontà assoluta di escludere la possibilità di utilizzo della discarica per i volumi ancora disponibili
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Il consiglio comunale di ieri ha visto l’assenza “giustificata” del primo cittadino, Nicola Giorgino, impegnato a Bari con l’arrivo di Salvini. Lo stesso ha partecipato alla cena a cui hanno preso parte circa 350 persone, compresi i maggiori esponenti regionali della Lega, che hanno pagato 80 euro per un menù a base di prodotti tipici compresa la burrata e i frutti di mare, il cui ricavato, in parte, servirà ad autofinanziare il partito. Un evento che potrebbe sancire definitivamente il passaggio di Giorgino alla Lega: era nell’aria già da tempo.

Gossip politico a parte, torniamo al resoconto del consiglio comunale di ieri in cui vi è la sola approvazione dell’OdG all’unanimità riguarda la discarica S. Nicola La Guardia presentato da Antonio Nespoli, Laura Di Pilato e Saverio Fucci, ove è stata espressa la volontà assoluta di escludere la possibilità di utilizzo della discarica per i volumi ancora disponibili.

In seguito è stata chiesta, da parte del consigliere Laura Di Pilato, l’anticipazione della delibera sulla variante urbanistica (ampliamento dell’az. Sanguedolce) ma il gruppo dei consiglieri vicini al Sindaco ha abbandonato l’aula senza un giustificato motivo, facendo venir meno il numero legale. Quanto è successo nel dettaglio del consigliere Laura Di Pilato:

«In consiglio comunale ieri avevo proposto l’anticipazione del 4° punto all’ordine del giorno riguardante la delibera sulla variante urbanistica ovvero l’ampliamento dell’impresa andriese Sanguedolce, con sede sull’Andria-Trani. Questa mia proposta era finalizzata a discutere ed approvare l’OdG immediatamente per evitare il rischio di rimandare l’argomento ad altro consiglio comunale. Si è posta in votazione la sua anticipazione, da me proposta, trovando l’accoglimento di Forza Italia, Partito Democratico e M5S. A quel punto, i consiglieri di maggioranza, ad uno ad uno, come una sfilata di Carnevale, si sono alzati e sono andati via. Ebbene, premetto che i proprietari della ditta Sanguedolce non li conosco, ma è mia prerogativa portare rispetto per gli imprenditori che lavorano e contribuiscono a tenere salda l’economia cittadina garantendo, oltretutto, posti di lavoro: non comprendo come mai su un provvedimento che la stessa maggioranza ha proposto non venga poi portato in decisione ed è la stessa a decretarne la sorte e far cadere il numero legale in consiglio, arrecando un grave danno all’impresa. Mi chiedo: stiamo seduti su quelli scranni per gli interessi dei cittadini o solo per i nostri? Propenderò più per la seconda, visto che il “Supremo” (Giorgino) ieri sera ha preferito la cena a Bari con Salvini a base di ricci e burrata piuttosto che venire in consiglio comunale per decidere i provvedimenti a favore della città di Andria. Una raccomandazione al Supremo: attenzione ai ricci, vanno mangiati con precauzione poiché gli aculei potrebbero pungere rovinosamente».

mercoledì 20 Febbraio 2019

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
5 anni fa

Cerca un posto al sole.

Felix
Felix
5 anni fa

Ma quando ci sveglieremo e manderemo finalmente Giorgino a casa? Non ha senso del pudore e quello di ieri è l'ennesimo affronto che fa a tutta la cittadinanza. ANTEPONE I PROPRI INTERESSI A QUELLI DELLA CITTÀ!!!
Troviamo un modo per farlo decadere.
Uniamoci tutti sotto il solo vessillo della nostra città!!!