Si ritorna a parlare di un argomento delicato, la ex discarica di Andria e i rischi ambientali connessi: è la consigliera regionale Grazia Di Bari (M5S) a evidenziare alcuni passaggi sulla relazione consegnata dall’Arpa Puglia.
«”Elevato rischio potenziale per l’ambiente”, oltre che violazione della Legge e richiesta, più volte espressa negli anni, senza essere mai ascoltata, di essere messa nelle condizioni di poter analizzare le acque sotterranee alla discarica.
Sono questi i due più importanti e gravi passaggi della relazione dell’Arpa Regione Puglia sulla discarica di Andria.
Io, Michele Coratella e Giuseppe D’Ambrosio, da anni ci occupiamo di tutta la questione rifiuti, dell’arresto per tangenti per il servizio di raccolta, dell’impianto di compostaggio finito (che novità) anch’esso sotto la lente della Magistratura e proprio di questa discarica, che abbiamo fatto chiudere nel 2017 e che ad oggi ancora non presenta un chiaro processo di bonifica e messa in sicurezza, per cui siamo costretti sempre ad intervenire.
Nonostante tutto questo, la Regione e l’ex amministrazione comunale vogliono realizzare una nuova discarica proprio lì affianco. Incredibile!!!
In primavera prossima, quando vi ritroverete nel seggio elettorale con la scheda, se voterete coloro che hanno fatto tutto questo scempio, metterete una croce anche sulla vostra salute e su quella dei vostri cari.
Se invece darete la possibilità a noi di governare la città, cercheremo di realizzare quello che in tutti questi anni abbiamo chiesto per Andria: la salute prima di tutto!!!»
METTITI L'ANIMA IN PACE NON C'È LAFARAI.LORUSSO RENATO