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Andria Bene in Comune: «Ecco come sarebbe il primo tratto della Ciclopolitana di Andria»

La Redazione
«Se ci fosse una linea tracciata sull'asfalto a dividere idealmente le zone, i fruitori della strada saprebbero almeno qual è il tracciato a loro dedicato e sicuramente aiuterebbe a mettere ordine nel traffico»
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Un approfondimento su un’idea che ha destato interesse: si tratta della proposta di Andria Bene in Comune di creare una ciclopolitana per Andria, di cui vengono ora esposti i render.

«La settimana scorsa abbiamo lanciato l’idea di una ciclopolitana per Andria, praticamente un sistema di “corsie ciclabili” tracciate sulle stesse strade percorse dalle auto, ma destinate prevalentemente ad essere usate dalle biciclette.

Il primo tratto che abbiamo proposto è lungo circa 4 km. Parte dal quartiere San Valentino e arriva in viale Istria, passando per via Paganini (via su cui si affacciano diversi istituti scolastici), e intersecando a un certo punto la “Ciclovia della Trifora”, che porta al Castel del Monte.

Oggi diffondiamo i render che alcuni professionisti hanno preparato in maniera volontaria, per dimostrare concretamente come verrebbe la Ciclopolitana una volta realizzata, e quanto questo progetto sia fattibile.

Nel dibattito che è nato dopo la nostra proposta, ci sono arrivati molti incoraggiamenti ad andare avanti e anche qualche dubbio, dubbi a cui vogliamo rispondere.

1) Alcuni hanno detto che al Comune di Andria non ci sono i soldi e che è inutile perdere tempo con queste cose.

A questo rispondiamo che è vero che non ci sono soldi, ma la forza di questa proposta è proprio il fatto che può essere realizzata con pochissimi fondi, perché si tratta di tracciare solo delle linee sull’asfalto. Non abbiamo proposto di costruire piste ciclabili le quali, è vero, hanno bisogno di molti soldi per essere create. Abbiamo proposto solo delle corsie ciclabili, che andrebbero solo tracciate con la vernice.

2) Il secondo dubbio è quello riguardante la sicurezza. É stato detto che queste corsie, condividendo la carreggiata con le auto, non sarebbero sicure per i ciclisti.

A questo rispondiamo che è vero che le corsie ciclabili sono meno sicure delle piste ciclabili, ma le corsie ciclabili sono sempre meglio che non avere niente. Al momento le biciclette e i velocipedi di ogni tipo già percorrono le stesse strade delle auto, e non c’è neanche una linea per terra a indicare il tratto che sarebbe loro riservato. Per questo spesso i velocipedi finiscono per percorrere marciapiedi e zone pedonali diventando pericolosi per i pedoni. Se ci fosse una linea tracciata sull’asfalto a dividere idealmente le zone, i fruitori della strada saprebbero almeno qual è il tracciato a loro dedicato e sicuramente aiuterebbe a mettere ordine nel traffico. Ripetiamo, le piste ciclabili sarebbero l’ideale, ma in attesa di trovare i fondi per costruirne, le corsie sarebbero già un aiuto in più».

martedì 16 Giugno 2020

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Vincenzo Leonetti
Vincenzo Leonetti
3 anni fa

Prima di fare le corsie ciclabili, perché non rimettere a nuovo il manto stradale della città che rappresenta un pericolo tangibile in alcune arterie cruciali della città per tutta la circolazione, veicolare e non? Per non parlare del rischio ancor maggiore di far circolare delle bici proprio su quei tratti pieni di buche e rattoppi. E poi, con quale criterio lasciate che venga realizzata un'opera del genere in un centro abitato in cui mediamente si registrano 2/3 sinistri al giorno, talvolta anche gravi?
Vi siete dimenticati degli incidenti che ormai quotidianamente documentate? È in un contesto del genere che lascereste circolare in bici i vostri figli? A mio parere è l'ennesimo “abbaglio ciclabile” che va ad aggiungersi al miseramente fallito progetto AndriaInBici di Giorgino

AmicodiPeppone
AmicodiPeppone
3 anni fa

Quindi secondo questa ipotesi salterebbero tutte le doppie corsie con la banalissima conseguenza di una congestione ancor maggiore del flusso veicolare@!!!@@@ Infatti in corrispondenza degli incroci gli automezzi non si potranno più disporre in maniera attigua ma in coda uno dietro l'altro rendendo la gestione degli incroci ancor più caotica nello smistamento del flusso veicolare. COMBBLIMENDI.

Michele
Michele
3 anni fa

Molto rischioso mettere la pista ciclabile tra il percorso per le auto e il parcheggio per le auto…

Angelo google
Angelo
3 anni fa

Cosa vorreste pittare con la vernice?
I fossi e le voragini?
Stai scrivendo da Andria? O dalla luna?
Mi piacerebbe questa realizzazione, ma che non fosse un idea da parte di soggetti che facevano parte della vecchia amministrazione.
Coloro che hanno affossato Andria!

Angelo google
Angelo
3 anni fa

Mi domando a chi sarebbe destinata ?
Esistono le bici ad Andria?
Quelle che vedi sono dei ciclomotori elettrici che ti arrivano alle spalle silenziose se riesci ad Evitarle!il 99% sono manomesse .
Comprate con il sussidio dello stato.
Fate il nome di un fesso che pedala.

Angelo google
Angelo
3 anni fa

Andria bene comune!
Bene per voi !! tasse per i fessi!
Avete letto ed ascoltato quello che dice la DI PILATO?
Voi scrivete cazzate !
Le strisce dove ve le mettete?
Io, come tutti contribuenti di Andria abbiamo già pagato l'asfalto di quelle strade!
Io ho subito un danno per il fosso di via Mozart.
Chi paga?