Politica

Movimento Pugliese – Ambiente Club: «Marmo si candidi a Sindaco di Andria»

La Redazione
«La consolidata esperienza politica ad ogni livello e le provate capacità amministrative di Nino Marmo non consentono ad oggi di ritenere che per Andria ci possa essere una scelta più logica»
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Il neonato Movimento Pugliese – Ambiente Club, con una nota a firma di Tony Guido, Nico Dambrosio, Vito Abrusci e Angelo Stea, dà il suo appoggio alla candidatura di Nino Marmo a Sindaco di Andria.

«Alcuni amici più o meno dediti alla Politica – scrivono i referenti del Movimento -, condividendo l’idea che questa necessiti di un profondo rinnovamento, che recuperi appieno la natura di servizio come connotato dell’impegno rappresentativo, rimarcando l’importanza delle capacità amministrative di chi viene investito dell’onere di una candidatura, riconoscendo il ruolo fondamentale di formazione intermedia che deve essere ricoperto dai partiti, rivendicando la supremazia del buon senso e della razionalità dell’azione amministrativa e di governo, hanno avvertito l’esigenza civica di offrire il loro contributo.

Nasce così, dal fermento di tali auspici, il “Movimento Pugliese – Ambiente Club”, movimento politico-culturale di ispirazione locale ma di ambizione ultra – territoriale, nel senso che il modello organizzativo, i programmi politici, i valori e le direttrici di riferimento, qualora condivisi, potrebbero porsi naturalmente a disposizione per il sostegno e lo sviluppo di analoghe esperienze anche in altre aree geografiche.

Per molti il nome non suonerà del tutto nuovo: è infatti il recupero di un esperimento politico che ha lasciato un segno indelebile nella politica italiana e pugliese in particolare. Un esperimento finalizzato all’inclusione politica delle migliori risorse della società civile, con uno sguardo attento all’ambientalismo.

Ed in effetti, se a dominare l’azione politica dev’essere il buon senso, non si può prescindere dalla opportuna adeguatezza di qualsiasi iniziativa politica con la piena compatibilità ambientale; in altre parole le iniziative dell’essere umano non devono essere soltanto “sopportabili” dall’ambiente naturale in cui viviamo, ma devono potersi inserire in esso senza stravolgerlo. Il che vuol dire “camminare insieme”.

Il Movimento Pugliese – Ambiente Club non è collocabile attraverso le tradizionali categorie politiche di destra, sinistra e centro, ma sfugge volontariamente ad esse perché la sua nascita e la sua tensione hanno presupposti e finalità diversi dagli attuali scenari; se proprio si volesse definirlo si potrebbe senza errori affermare che è un movimento conservatore nei valori, ma progressista nei metodi.

Il Movimento Pugliese- Ambiente Club non nasce espressamente con l’obiettivo della partecipazione elettorale attraverso liste; tanto però non esclude la possibilità di poter scendere direttamente in campo laddove i rappresentanti territoriali del Movimento dovessero individuare opportunità di sostegno ad esperienze civiche che possano ritenersi in linea con gli indirizzi appena riferiti.

È per questo che nel Comune di Andria il Movimento Pugliese – Ambiente Club ha deciso di sollecitare apertamente la candidatura a Sindaco di Nino Marmo, in ciò unendosi all’invito, già proveniente da larga parte della cittadinanza, ad occuparsi della “sua” città, al di fuori di ogni “lottizzazione” della geografia politica esercitata dagli attuali partiti sulla testa e, spesso, sulla pelle dei cittadini.

L’esempio di Andria è pertanto per il Movimento Pugliese un’ottima occasione per sostenere l’idea che al servizio della collettività occorra proporre sempre e comunque uomini adeguati. La consolidata esperienza politica ad ogni livello e le provate capacità amministrative di Nino Marmo non consentono ad oggi di ritenere che per Andria ci possa essere una scelta più logica. É ora che i partiti e le coalizioni individuino nuovi meccanismi di scelta dei candidati, rinunciando alla “lottizzazione geografica” e valorizzando di più le persone, i territori».

mercoledì 1 Luglio 2020

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sabino cannone
sabino cannone
3 anni fa

Questo movimento nasce dalle ceneri di CoR “Conservatori e Riformisti ” dell'ex pupillo di Berlusconi, cioè Fitto?! Se il candidato sindaco è quello che ricordiamo noi all'indomani dello scandalo Sangalli, immolandosi come Ponzio Pilato, allora andiamo nella direzione giusta: ai confini dell'Universo.

Franco
Franco
3 anni fa

Un test di Marmo

Angelo google
Angelo
3 anni fa

La realtà di Andria è omogenea a quella dell'Italia.
Debito pubblico italiano e andriese insostenibile!
Quelli che lo hanno causato non si vergognano della loro incapacità , e finché non si pronuncia la corte dei conti mi trattengo a dare la giusta definizione a questi personaggi!
Se prendessero la Zappa almeno per andare a raschiare l'insala !!
Potreelbbero trovate una loro dimensione dignitosa.

giovanni
giovanni
3 anni fa

ahahahahah, è in politica da 40 anni e ancora non si fa da parte e tutti a venerarlo come se lui non avesse fatto parte nei disastri di regione e comune. In questa legislatura in regione l'unica cosa che ha fatto con altri suoi colleghi di altri partiti, è stato aumentarsi lo stipendio in regione a 18000 euro al mese. svegliatevi cari cittadini e non andate a votare.

Attilio Busseti
Attilio Busseti
3 anni fa

Una volta si diceva.”quando l'albero cade,tutti corrono a fare legna”.La solida quercia,simbolo della forza secolare di Andria non è forse peroprio caduta,ma è fortemente sbattuta da tanti improvvisati boscaioli.E i progetti??? Non può bastare la solita promessa di mettersi “al servizio” di tutti….Ci vogliono i progetti.ALMENO TRE:1.la scuola;2.le tasse;3.i prodotti tipici.Auguri di buon lavoro a tutti i candidati di BUONA Volontà.