Ritorna a calcare le scene un vero talento della nostra città, una musicista di calibro internazionale: all'Istituto Italiano di cultura a Edimburgo si è esibita la scorsa settimana Federica Fornabaio, una delle più giovani direttrici d’orchestra in Italia ma anche pianista e compositrice, che ha presentato il suo ultimo progetto in duo con l'acclamato trombettista Angelo Olivieri, considerato tra i migliori trombettisti jazz europei secondo Top Jazz..
Il concerto scozzese ha visto una "contaminazione" della musica classica contemporanea, delle colonne sonore dei film e del jazz degli esordi, prendendo ispirazione dalle composizioni di Federica e dagli standard che hanno influenzato il suo discorso artistico. È così che Ryuichi Sakamoto, Morricone e Nino Rota, Erik Satie, Faurè e Bix Beiderbeche hanno fatto parte della stessa serata, riorganizzati e rivisitati.
Dopo Washington, Oslo e Bruxelles, è stata la volta della St. Cecilia’s Hall di Edimburgo; ancora un palco prestigioso per la nostra concittadina, con applausi scroscianti del pubblico a testimonianza di quanto la ripresa dopo lo stop dovuto alle restrizioni Covid possa portare ad apprezzare ancora di più lo spettacolo dal vivo e la musica vera. L’organizzazione e l’ottima riuscita dell’evento portano le firme anche deòla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo Chiara Avanzato e di un'altra andriese, Luisa Matera del settore promozione dell’Istituto.