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Andria ospiterà il progetto Scolastico “Boxando S’impara”

La Redazione
Lo svolgimento dei corsi è affidato al Team Sgaramella presso l'istituto Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale Ettore Carafa
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La Boxe torna a scuola in modo strutturato, grazie ad un grande investimento della Federazione Pugilistica Italiana che ha presentato presso la sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma il convegno “Diritti dei minori e Doveri degli adulti” durante il Meeting è stato presentato il progetto Boxando S’impara, iniziativa a carattere nazionale incentrata sul Pugilato Educativo Scolastico. I destinatari sono le scuole secondarie di II grado e gli istituti penitenziari. In 26 istituti, compresa la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli e il 'Pacinotti-Archimede' di Roma ha ospitato la presentazione del progetto "Boxando S'impara". 

Dopo il primo gong lanciato a giugno nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, la FPI entra in modo strutturato negli istituti scolastici con un progetto incentrato sul pugilato educativo scolastico, accreditato al Miur nell'ambito di quelli di Sport e Salute.

Andria ospiterà il progetto “Boxando s'impara” presso l’istituto Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale Ettore Carafa; lo svolgimento dei corsi è affidato al Team Sgaramella di Andria sotto la supervisione del Tecnico Riccardo Sgaramella. 

I destinatari sono le scuole superiori e gli istituti penitenziari, con due classi coinvolte per ogni istituto. Sono previste dieci ore di lezioni pratiche in orario curriculare, con il "kit di allenamento adidas" fornito dalla FPI e tenute da tecnici sportivi FPI, nove ore di lezioni teoriche on-line ed una webinar finale di confronto e dialogo con il campione e Ambassador FPI Roberto Cammarelle. La FPI investe quindi nella scuola, garantendo un piano di lavoro gratuito con attività interdisciplinari focalizzate su tre asset fondamentali per la boxe: formazione, sociale e cultura. Questo l'obiettivo del presidente della FPI, Flavio D'Ambrosi.

Riccardo Sgaramella sottolinea come la boxe richieda impegno e sacrificio, può essere praticata anche dalle donne, in assoluta sicurezza con l'obiettivo di acquisire autostima e benessere psico-fisico nel segno del valore più grande, il "rispetto": «Ho iniziato a praticare la Noble art a 5 anni grazie a mio Padre fondatore del Team Sgaramella. Inizialmente è partito tutto sotto forma di gioco ma poi ho capito che il pugilato oltre che impegno fisico e mentale è uno stile di vita, il pugilato mi ha dato la possibilità di conoscere e aiutare tanti ragazzi. Mi dedico all’insegnamento da oltre 20 anni, sono orgoglioso di far parte del FPI e soprattutto di trasmettere lo sport che amo in progetti per il sociale».

martedì 7 Dicembre 2021

(modifica il 11 Aprile 2022, 9:32)

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