Attualità

Manifesto “Auguri di Natale” del Comune, l’intervento della Dirigente scolastica della “Mariano-Fermi”

La Redazione
La scuola annuncia che rinuncerà a ritirare il premio di complessivi ottocento euro. Intanto da parte degli assessori che hanno deciso di giudicare i lavori nessuna risposta
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Riceviamo e pubblichiamo una nota firmata dalla dott.ssa Mariagrazia Campione, Dirigente scolastica dell'I.C. "Mariano-Fermi", a proposito della questione legata al "copia-incolla" dell'immagine poi scelta per il manifesto di Natale dell'Amministrazione comunale dopo un concorso "lampo" negli ultimi giorni di scuola.

«Stupore e rammarico: questi i sentimenti che ha immediatamente suscitato in me – e in tutta la comunità scolastica che rappresento – la lettura, questa mattina, delle notizie apparse su alcuni organi di informazione locali (ndr la denuncia è stata fatta sulle nostre pagine ieri) circa il fatto che il manifesto di Natale dell'Amministrazione Comunale (realizzato da una studentessa della Scuola Secondaria "Fermi") sarebbe stato oggetto di un "copia e incolla" di un altro manifesto già presente sulla rete.
Stupore e rammarico che – immagino – possano essere i sentimenti che analogamente stiano vivendo tutti i soggetti, anche istituzionali, coinvolti in questa vicenda, ai quali va, comunque, la mia vicinanza.

É mio preciso dovere, però, informare sia l'Amministrazione Comunale sia la comunità cittadina tutta che, sin dal primo momento in cui sono giunta questa mattina a scuola, sto dando corso a tutti gli opportuni accertamenti interni volti a verificare come si siano svolte realmente le cose e ad individuare eventuali responsabilità.

Per parte mia – e per quanto mi compete in forza della responsabilità che quotidianamente assumo (quant'anche certe condotte non possano essere riconducibili direttamente al mio operato) – non posso che porgere le scuse mie e di tutta la mia comunità scolastica per l'increscioso episodio – verificatosi in assoluta buona fede –  e annunciare che la sottoscritta intende, naturalmente, rinunciare a ritirare il premio di complessivi ottocento euro che il Comune aveva destinato al vincitore di tale bando.

Anche attraverso tale gesto, peraltro "dovuto", la scrivente confida che l'equivoco possa essere – per quanto riferibile alla sottoscritta – del tutto chiarito, in modo da consentire a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti in tale vicenda di continuare il sereno e proficuo rapporto che ormai da anni li vede concordi protagonisti all'interno della comunità cittadina tutta».

Ora, permettete a noi una considerazione: premesso che l'errore sia stato in buona fede, ciò non toglie che chi aveva il dovere di giudicare (gli assessori, appunto) non è stato in grado di farlo adeguatamente. Oltretutto, gli amministratori comunali dovrebbero sapere che delle commissioni giudicatrici non possono far parte gli "Assessori"; a loro è demandato solo l'indirizzo politico, a maggior ragione quando ci sono soldi in palio. Un errore in condotta che auspichiamo possa servire da lezione per il futuro. Consigliamo, dopo la rinuncia al premio da parte della scuola "Mariano-Fermi", di indire un nuovo concorso e rimettere nuovamente in palio la cifra prevista, questa volta prevedendo tempi e modalità consoni, e soprattutto facendo affidamento a una commissione di giudici esperti. 

giovedì 19 Gennaio 2017

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E.I.
E.I.
7 anni fa

A QUESTO PUNTO MEGLIO NON RIFARE IL CONCORSO, DEVOLVETE QUELLA SOMMA ALLA RICOSTRUZIONE PER LE SCUOLE NELLE ZONE TERREMOTATE. VISTI ANCHE L’AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE IN QUELLE ZONE