Cronaca

Ferrotramviaria a Emiliano: «La Regione decide quali lavori eseguire»

La Redazione
Tra Regione e Ferrotramviaria c'è un contratto di servizio per cui solo la manutenzione spetta all'azienda. Quest'ultima non può decidere autonomamente le opere da realizzare
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In riferimento alle dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, rilasciate questa mattina durante un convegno a Bari, Ferrotramviaria ritiene «necessario fare alcune puntualizzazioni. Senza intento polemico – precisa l'azienda – ma solo ai fini di riportare la questione nei termini della corretta informazione».

Di seguito la nota integrale di Ferrotramviaria

«Tutta l’infrastruttura gestita da Ferrotramviaria è di proprietà della Regione Puglia.

I rapporti tra le parti sono regolati da un contratto di servizio nel quale è previsto che la sola attività di manutenzione spetti a Ferrotramviaria: in quanto soggetto attuatore della Regione Puglia può solo provvedere all’esecuzione dei lavori, decisi dalla stessa Regione e con i fondi da essa stanziati. Non può decidere autonomamente sulla scelta delle opere da realizzare.

Del resto la Regione Puglia era a conoscenza dell’evoluzione dei lavori in corso, come affermato in un comunicato stampa diffuso il 12 luglio scorso.

Bisogna dare atto, comunque, alla Regione Puglia di avere investito oltre 80 milioni di euro sul sistema Scmt della propria rete ferroviaria e si appresta a investire almeno altri 150 milioni per attrezzare tutta la rete regionale, che si estende per oltre 700 km.

È quindi difficile comprendere come si possa affermare che bastavano poche centinaia di migliaia di euro per eseguire detti lavori sulla rete gestita da Ferrotramviaria.

Conveniamo quando si afferma che “esiste un principio nel nostro ordinamento che obbliga chi esercita attività pericolose ad adottare tutte le misure”, misure che potevano essere adottate dalla Regione Puglia, proprietaria dell’infrastruttura, in accordo con l’Ustif (Ministero Infrastrutture e Trasporti).

Infine, è appena il caso di ricordare che la Ferrotramviaria è presente sul territorio regionale dal 1937.

È stata la prima ferrovia nel Mezzogiorno d’Italia, nel 1965, a elettrificare la rete ed è stata sempre considerata un fiore all’occhiello dell’imprenditoria pugliese, anche dalla stessa Regione Puglia».

martedì 25 Ottobre 2016

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Alessandro Rendine
Alessandro Rendine
7 anni fa

Se quanto affermato dalla Ferrotramviaria fosse vero, cade il velo dell’ipocrisia anche sulle vere responsabilità relative allo “incidente” del 24 luglio u.s. Il dr Emiliano, quale Presidente dell’Ente Regione, non può limitarsi ai discorsi di circostanza e attendere l’esito delle indagini da parte della Magistratura.Comprendo che lui non ha colpe specifiche, ma i consiglieri (in primis del PD) che lo sostengono sono gli stessi che sostenevano il sig. Vendola (che ora se la spassa con un congruo vitalizio).Di fatto sono loro i veri responsabili politici dell’incidente. Se il dr Emiliano non prende le distanze da questi suoi compagni, ne è ugualmente responsabile.Confido solo che essendo stato un Magistrato dovrebbe ben conoscere il confine fra la convenienza politica e l’etica. Altrimenti anche il dr Emiliano andrà ad ingrossare le fila degli ipocriti.