Era il 23 maggio 2018 quando ci fu lo sprofondamento del basolato calcareo della piazzetta Largo Grotte e cedimento del marciapiedi perimetrale della struttura comunale sede del Settore Attività Produttive. Da allora, dopo gli interventi dell’Andria Multiservice per delimitare la zona di sprofondamento e cedimento e per la messa in sicurezza della pubblica e privata incolumità, il nulla. O meglio, l’abbandono, il degrado e le lamiere della vergogna come già da noi denunciato lo scorso 6 maggio.
Per tale situazione, sembrerebbe, sia stata trovata una soluzione con una serie di interventi di ripristino e messa in sicurezza dei luoghi da realizzarsi con un finanziamento intercettato dall’amministrazione commissariale previsto del “Decreto crescita”.
L’importo che è stato riconosciuto, e comunicato all’ente comunale in data 12 agosto, è pari a 170mila euro con l’obbligo di cominciare i lavori entro il 31 ottobre, pena la perdita dello stesso.
Il costo complessivo dell’intervento è di 207.529,15 euro e, pertanto, la restante parte, al netto del finanziamento, ovvero, 37.529,15 euro saranno a carico del comune di Andria.
Se si considera che la determinazione di affidamento mediante ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione sia stata adottata solo il 16 ottobre, quella intrapresa è una vera e propria corsa contro il tempo che si spera si concluda a vantaggio della nostra comunità e non si inciampi nei tempi della burocrazia.