Complice la pioggia incessante delle ultime 24 ore a cui si aggiunge il viavai di autobus in Largo Ceruti dove, in questi giorni, è stato spostato il capolinea degli autobus, l'asfalto ha ceduto.
Un problema diffuso anche sulla tangenziale e in diversi punti della città. Ma torniamo all'area di largo Ceruti, dove si auspica ci siano stati dei controlli precedenti all'apertura del capolinea onde evitare che tali avvallamenti possano trasformarsi in voragini e rappresentare un pericolo per i mezzi e i pedoni.
Quanto ai disagi registrati dai pendolari e alla nota di polemica del consigliere comunale M5S, Michele Coratella, interviene l'assessore alla Mobilità, Pasquale Colasuonno, con alcune precisazioni: «È uno spostamento che la città chiedeva da anni e che in tempi brevissimi questa amministrazione è riuscita a realizzare, con evidenti vantaggi per tutti. Eppure dopo la giornata di ieri qualche polemica c’è stata e quindi ecco qualche doverosa precisazione. La biglietteria è in Largo Appiani. Percorrendo la stradina pedonale fra i palazzi, dista da Largo Ceruti circa 150 passi, ossia meno di 150 metri. Può essere considerato un disagio questo? Forse sì, ma obiettivamente abbastanza contenuto. Io personalmente avevo chiesto alle compagnie che si vendessero i biglietti direttamente sui mezzi, ma mi è stato detto che non era fattibile. E allora perché non abbiamo messo la biglietteria in Largo Ceruti? Certamente non perché ci divertiamo a mandare la gente da un largo all’altro. Non lo abbiamo fatto perché in Largo Appiani la biglietteria rientra nell’area perimetrale del cantiere e l’allacciamento alla corrente è stato predisposto senza problematiche aggiuntive. Inoltre è un’area sorvegliata che scoraggia atti vandalici o criminali. Ancora, nei suoi pressi presto verranno installati bagni chimici.
Le pensiline. È vero, una non basta, eppure per avere quell’unica pensilina già collocata nel primo giorno di funzionamento del nuovo capolinea, c’è stato un mio diretto interessamento, altrimenti neanche quella. Questo perché l’incontro per l’installazione delle altre pensiline che servono, con tutte le parti in causa, è previsto per oggi. Dopodiché queste saranno installate. E perché non abbiamo aspettato che ci fossero tutte prima di autorizzare lo spostamento? Perché nel frattempo i lavori d’interramento dovevano proseguire e serviva liberare Piazza Bersaglieri per agevolare il tutto e non ritardarli.
Stiamo gestendo il più grosso cantiere che Andria abbia ospitato da anni a questa parte. Dal primo giorno abbiamo detto che ci sarebbero stati dei disagi, quello su cui quotidianamente lavoriamo è cercare di fare in modo che tali disagi siano i più piccoli possibili, e che nel frattempo il cantiere proceda senza ostacoli. Che si debba dare queste spiegazioni ai cittadini che le chiedono mi sembra più che lecito, doverle dare invece a persone che fanno politica da anni, che si dicono “responsabili”, che qualcosa nella gestione di progetti dovrebbero saperla, e che da dietro le loro tastiere si arrovellano su come ritrovare la visibilità perduta, fa invece un po’ sorridere».
Ora e ceduto l'asfalto in largo Ceruti tra un po' in tutte le strade che già si sono aperte le buche come via Santa Maria dei miracoli, via vecchia Barletta, via castel del monte e camaggio viale Puglia
che ci sarebbe stato lo spostamento era cosa risaputa e quindi si poteva organizzarsi per tempo nel miglior modo possibile.vedo invece molta approssimazione.
Se si nota l'asfalto ha uno spessore si potrebbe dire da Nutella. Lo stabilizzato non se ne vede. Si deduce che il lavoro a suo tempo non è stato fatto come prevede la tecnica.
Aggiungo al lungo elenco Via Asiago che avete destinato al transito e parcheggio di autobus,tutta buche!
Fare polemica su tutto non produce voti. Bene assessore, avanti così.
Solo una nota: aggiustate le strade, tutte, urbane ed extraurbane, perché nemmeno in Etiopia stanno messi così male.
ennesima mancanza di una seria programmazione e pianificazione di un progetto di facile attuazione
Da che mondo e mondo se il cervello funziona, prima si preparano e adeguano gli spazi e poi si trasferiscono, in questo caso, i capilinea delle corse degli autobus. Non c’è che appena una minuscola pensilina, per altro priva di barriere anti cento e panchina, non c’è un albero da ombra (utilissimo nei periodi estivi), l’asfalto non è idoneo a sopportare le manovre di mezzi pesanti… il tutto concepito senza il minimo criterio… come diceva Emilio Fede “… CHE FIGURA DI MERXX…”
Complimenti Sig. Assessore bellissimo biglietto da visita per i turisti che prendono l'aereo per fermarsi ad Andria a visitare Castel del Monte e le città limitrofe. Per non parlare dei poveri studenti ormai esausti. Largo Torneo non si poteva utilizzare per esempio?