Il 31 gennaio 2020, a Modena, Pasquale Selvarolo sorprendeva tutti e conquistava un risultato storico, riportando l’Italia, 25 anni dopo la vittoria di Stefano Baldini, sul gradino più alto del podio alla Corrida di San Geminiano. 9 mesi dopo, nella stessa città, l’andriese dell’Atl. Casone Noceto non sbaglia l’appuntamento tricolore: alla “Festa dell’endurance”, nei 5000m, conquista in 14’08” il terzo posto assoluto e la seconda posizione nella sua categoria, laureandosi vice Campione Italiano Promesse. Medaglie che vanno ad aggiungersi all’argento conquistato due settimane fa al “Meeting Città di Conegliano” nei 10.000 metri.
Oltre ai successi di Selvarolo e Fortunato (laureatosi Campione Italiano nei 10 km di marcia), ecco in risalto, nella stessa manifestazione, anche le prestazioni degli altri due andriesi impegnati ieri: Vito di Bari e Andrea Ribatti. Di Bari, tesserato con la Virtus Lucca, conciliati lavoro e allenamenti, torna a gareggiare e conquista il decimo posto nella 10 km di marcia col tempo di 42’.52”. Il giovanissimo Ribatti (classe ‘04), invece, accasato all’All Tri Sports – Triathlon team Barletta, paga la formula della gara e si classifica quarto nei 3000m, a soli 4 decimi dal podio, arrivando invece secondo tra i pari età degli Allievi.
Una domenica da incorniciare, dunque, per il panorama dell’atletica andriese. Gli ottimi risultati conseguiti, infatti, ne testimoniano l’eccellente stato di forma.