Qualche settimana fa, ci siamo occupati del mancato spostamento dei bus di linea da Piazza Bersaglieri a Largo Appiani che, nonostante fosse previsto per il 10 giugno, ad oggi, non sembra essere ancora stato realizzato.
I problemi maggiormente registrati riguardano sia il traffico, che le ricadute sulla salute dello smog che si concentra in un’unica zona e che, probabilmente, ha fatto registrare diversi sforamenti dei livelli di inquinanti previsti dalla normativa.
Stessi problemi che sono stati segnalati in redazione e che riguardano un’altra via, a circa un chilometro dalla “piazza della stazione”.
Infatti, in via Asiago, vicino l’oratorio, alla “fermata-deposito” della Stp e dei mezzi della Ferrotramviaria e di quelli privati che offrono (sempre per conto della Ferrotramviaria) il servizio sostitutivo del treno che prima del luglio 2016 portava a Bari, soprattutto d’estate, quando i mezzi sostano per decine di minuti con i motori accesi per mantenere fresco l’ambiente all’interno degli stessi, la situazione che si viene a creare è la stessa di piazza Bersaglieri.
Non essendoci anche in detta strada una centralina per le rilevazioni degli inquinanti dell’aria, non è dato sapere se siano stati superati o meno i livelli consentiti, però, probabilmente, se ci fosse stata, avrebbe fatto registrare gli stessi risultati di quella posizionata in via Vaccina.
Quello della mobilità è uno degli annosi problemi che stenta a trovare una soluzione definitiva e che necessiterebbe una “riorganizzazione” che dovrebbe puntare a diminuire o eliminare completamente le concentrazioni di mezzi che non fanno altro che rendere l’aria irrespirabile, con tutte le conseguenze annesse sulla salute.
Al Comune abbiamo gente incompetente che non ha a cuore la salute dei Cittadini e se ne fregano dei problemi riguardo la viabilità.
La cittadinanza deve pretendere che determinati provvedimenti vengano subito adottati per la tutela della salute e non solo.